Prosegue il via vai tra la lista di scopo Stati Uniti d’Europa, promossa da Italia Viva e +Europa, e quella Siamo Europei di Azione. Dopo il travaso di un gruppo di componenti di Roma da Azione a Italia Viva, seguito da quello di alcuni componenti provinciali e regionali laziali che hanno fatto il percorso opposto, oggi a perdere militanti e dirigenti è stata +Europa. In Sardegna, infatti, il partito di Emma Bonino e Riccardo Magi è stato quasi azzerato dopo le dimissioni in blocco del suo gruppo dirigente.

Dimissioni gruppo dirigente +Europa in Sardegna

Con una nota, il gruppo dirigente di +Europa in Sardegna ha rassegnato le proprie dimissioni. “Con lettera inviata dal coordinatore regionale Riccardo Lo Monaco al segretario Riccardo Magi, il gruppo dirigente di +Europa in Sardegna, componente numericamente e politicamente significativa anche all’interno negli organi nazionali, ha rassegnato le proprie dimissioni dalle cariche nazionali e locali del partito“, si legge in un comunicato. Nella nota si spiega anche il motivo: “La genesi e la conduzione non condivisa dell’operazione politica che ha portato alla nascita della lista ‘Stati Uniti d’Europa’ hanno determinato l’abbandono di componenti importanti del partito come il presidente Federico Pizzarotti, il vicesegretario Piercamillo Falasca e numerosi dirigenti nazionali che hanno lasciato +Europa già nelle scorse settimane. La nuova linea politica e gestionale della residua dirigenza nazionale di +Europa, impedendo anche lo svolgimento dei congressi regionali regolarmente convocati, ha immediatamente innescato le dimissioni e il disimpegno di tante altre energie nuove che avevano animato il partito dall’ultimo congresso nazionale”.

Dimissioni gruppo dirigente +Europa, “lasciati soli in campagna elettorale”

La nota prosegue con la polemica del gruppo sardo di +Europa: “La Sardegna aveva già sperimentato il disinteresse per le realtà locali da parte di un partito che, pur avendo promosso la partecipazione alle recenti elezioni regionali, aveva poi lasciato completamente soli dirigenti, iscritti e militanti sardi durante tutta la campagna elettorale, contribuendo in maniera determinante al non positivo risultato. La decisione di non dar seguito ai congressi regionali ha confermato la volontà di non costruire un partito organizzato, determinando le dimissioni dell’intero gruppo dirigente sardo da ogni carica nazionale e locale, nonché il disimpegno della quasi totalità degli iscritti che attendevano di poter svolgere il congresso regionale e non rinnoveranno più l’iscrizione“. Il partito di Bonino e Magi, quindi, perde quasi totalmente la sua componente sarda.

Elezioni europee, il gruppo dimissionario di +E sostiene la lista Siamo Europei

La nota prosegue, sempre rivolgendosi alla dirigenza nazionale del partito, parlando anche del prossimo futuro con le elezioni europee ormai alle porte. “Con la vicenda “europee” e la posizione assunta sui congressi regionali, la residua dirigenza ha deciso: meglio mantenere per sempre il comitato elettorale per i soliti pochi e noti, piuttosto che avere un partito che prova a organizzarsi e strutturarsi per crescere insieme all’entusiasmo dei suoi iscritti”. “L’intero gruppo dimissionario, guidato dal coordinatore regionale Riccardo Lo Monaco, annovera diversi componenti degli organi nazionali (direzione e assemblea) e i portavoce/presidenti di tutti i gruppi territoriali sardi (Cagliari, Sassari, Olbia e il costituendo gruppo di Tortolì), unito nell’associazione Sardegna Europea, conferma il suo impegno europeista all’interno della famiglia dei liberal-democratici europei, sottoscrivendo, insieme ad altre realtà politiche e associative, il manifesto Siamo Europei e sostenendo la candidatura alle elezioni europee di Martina Benoni, giovane imprenditrice cagliaritana, nella circoscrizione Italia Insulare nella lista animata e guidata da Carlo Calenda” conclude la nota.

Redazione

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