Lutto nazionale
Alluvione Emilia-Romagna, ultimo cadavere trovato dopo una settimana: oggi i primi funerali delle 15 vittime

Prosegue l’allerta rossa e si continua a spalare fango in Emilia-Romagna mentre alcune zone sono ancora sott’acqua e intere aree, soprattutto nel Ravennate, non facilmente raggiungibili via terra con la popolazione che riceve aiuti dall’alto, con l’ausilio di un elicottero. Oggi, martedì 24 maggio, cominceranno i funerali di parte delle 15 vittime. L’ultimo cadavere dell’alluvione che ha colpito la scorsa settimana l’Emilia Romagna è stato ritrovato nella giornata di ieri dai sommozzatori dei Carabinieri a Lugo, in provincia di Ravenna.
Si tratta del corpo dell’uomo che risultava disperso, il 68enne Fiorenzo Sangiorgi la cui famiglia aveva lanciato diversi appelli nei giorni scorsi. “È stato individuato oggi dai Subacquei dei Carabinieri in località Belricetto di Lugo il cadavere della persona dispersa nei giorni scorsi, e precisamente il 17 maggio. Il corpo rinvenuto è quello di Fiorenzo Sangiorgi. Il bilancio finale delle vittime dell’alluvione in provincia di Ravenna sale a 7 deceduti. Le Forze dell’Ordine e i volontari della protezione civile hanno completato oggi – secondo un piano predisposto dal Centro Operativo Comunale di Faenza nell’ambito delle coordinate tracciate dal Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura – le attività di rintraccio di tutte le persone di cui non si avevano notizie, al cui esito non si sono registrati ulteriori dispersi”.
Ne dà notizia la Prefettura di Ravenna che spiega come “le persone attualmente evacuate sono 17.066; di queste sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture n. 2.487. Nella tabella a seguire è rappresentata la relativa distribuzione geografica, comune per comune”.
I PRIMI FUNERALI – Lutto nazionale, con bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici, fino alle 18. Sarà il ministro Anna Maria Bernini (Università e Ricerca) a rappresentare il governo in occasione dei funerali in programma alle 15.30 a Russi (Ravenna) dei coniugi Delio Foschini e Dorotea Dalle Fabbriche, di 73 e 71 anni deceduti nella loro abitazione del comune romagnolo mentre cercavano di spostare un frigorifero dopo essere stati colti dalla furia del fiume esondato che aveva travolto la loro casa al pian terreno.
Venerdì 26 maggio ci sarà invece l’ultimo saluto ai coniugi Palma Maraldi detta Marinella e Sauro Manuzzi, le prime due vittime, nella serata di martedì 16 maggio, dell’alluvione. Due contadini di Ronta di Cesena di 60 e 70 anni che, mentre il fiume Savio esondava, hanno provato a salvare gli animali nella stalla quando sono stati travolti dalla corrente. Ad accorgersene la figlia Lucia, 33 anni, che ha prontamente allertato i soccorsi. Il padre, Sauro, ritrovato agonizzante è spirato poco dopo; la madre Marinella è stata invece trascinata per chilometri dalla corrente e ritrovata cadavere la mattina successiva sulla spiaggia di Zadina, litorale nord di Cesenatico, a circa 15 chilometri di distanza dalla loro abitazione.
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