Intervengono all’alba per un incidente stradale, si ritrovano in una rissa con l’autista riceve un pugno in pieno volto, chiamano le forze dell’ordine ma dopo circa un’ora fuggono via perché la situazione di pericolo non rientra. E’ quanto accaduto alla postazione 118 India di Quarto (Napoli) che – stando alla denuncia dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che da anni denuncia le aggressioni ai sanitari –  è stata allertata alle sei del mattino di domenica 31 luglio per un incidente stradale sulla variante che unisce Quarto e Monterusciello.

L’equipaggio giunge sul posto e trova giovane donna in stato di ebrezza alcolica ma in buono stato di salute. Non sono ancora chiare le dinamiche ma improvvisamente scoppia una rissa sul luogo dell’incidente ed arrivano in sequenza il padre della vittima ed il fidanzato. Nel bel mezzo di calci, pugni e colpi inferti con mazze da baseball, l’autista dell’ambulanza riceve un cazzotto in pieno volto ed i suoi occhiali da vista vanno in frantumi.

L’equipaggio, senza perdersi d’animo, preme il tasto “aggressione in corso” sul tablet per richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine ma fino alle 7 non arriva nessuno. Così, mentre continuano ad arrivare altre persone sul luogo dell’incidente, l’equipaggio sale a bordo dell’ambulanza e scappa via.

“Solidarietà all’autista soccorritore che oltre al cazzotto ha perso i suoi preziosissimi occhiali da vista senza i quali non può guidare” sottolinea l’associazione.

Redazione

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