Bernie Ecclestone si è detto pronto a prendersi un proiettile per difendere Vladimir Putin. Proprio così: l’ex numero uno della Formula 1 non tradisce la sua amicizia con il Presidente russo e in un’intervista a Good Morning Britain, popolare talk show di Itv, difende senza mezzi termini il capo del Cremlino con dichiarazioni destinate a far discutere.

Le parole di Ecclestone sono arrivate alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. “Sarei ancora disposto a prendermi una pallottola per lui, preferirei che non mi ferissero, ma sarei disposto a prendermela”. L’ex numero uno della Formula 1 ha definito il presidente russo “una persona di prima classe”.

Già in passato Ecclestone aveva elogiato Putin per la sua leadership. Il Gp di Russia era stato introdotto sotto la sua gestione, cancellato dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. “Io non lo avrei mai fatto”, ha chiarito, naturalmente. “Sulla guerra lui sta facendo ciò che ritiene giusto per il suo Paese, è una persona rispettabile”. E se pure Putin “come noi uomini d’affari” può aver “commesso errori”, di certo starà cercando di porvi riparo.

Il maggior responsabile di tutta la guerra è insomma per Ecclestone il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che non ha cercato per tempo un accordo che avrebbe potuto evitare la guerra. “Amano le guerre perché devono vendere le armi”, ha commentato inoltre sull’atteggiamento degli Stati Uniti, paragonando la guerra iniziata dalla Russia ad altre operazioni americane.

Ecclestone ha infine difeso Nelson Piquet, tre volte campione del mondo, per le sue dichiarazioni in diretta streaming su Lewis Hamilton, definito “neguinho”, e per le quali Piquet si era scusato pur precisando che “non ho scusanti per aver utilizzato quel termine, ma vorrei chiarire che quella parola è stata sempre ampiamente utilizzata nel linguaggio colloquiale, in brasiliano-portoghese, come sinonimo di ‘ragazzo’ o ‘persona’ e non è mai stata considerata un’offesa”.

Immediata la condanna in una nota ufficiale della F1. “Non voleva offendere nessuno, è il suo modo di esprimersi, lo conosco da una vita e ha fatto arrabbiare tante persone senza volerlo. La faccenda è esplosa soltanto perché è il papà della fidanzata di Verstappen”, il commento di Ecclestone sulla polemica.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.