Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha messo in allerta i suoi, i democratici: a partire da quello che è successo in Italia, alle ultime elezioni politiche stravinte dal centrodestra e da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Il Presidente ha parlato a un evento di raccolta fondi del Partito Democratico, un ricevimento della Democratic Governors Association. La prima a riportare le sue parole, su Twitter, è stata la corrispondente dalla Casa Bianca dell’Associated Press, Seung Min Kim. Poi la dichiarazione è stata confermata dal giornalista Alexander Nazaryan, corrispondente di Yahoo News.

“Avete appena visto cosa è accaduto in Italia in quelle elezioni. Vedrete cosa accadrà nel mondo. La ragione per cui mi preoccupo di dire questo è che non potete essere ottimisti neppure su cosa accadrà qui”, ha detto Biden facendo riferimento alle imminenti elezioni di mid term negli Stati Uniti. Secono Seung Min Kim, cronista di Associated Press, il presidente stava lanciando un monito sul destino della democrazia.

Biden ha insomma invitato i suoi a non essere così ottimisti. Il suo discorso non era preparato, il presidente è andato a braccio. E potrebbe scatenare polemiche nelle prossime ore anche in Italia. Il prossimo 8 novembre i Repubblicani potrebbero conquistare la maggioranza in entrambi i rami del Congresso. Comunque sono dati per favoriti, con il gradimento del Presidente americano da mesi in picchiata secondo praticamente tutti i sondaggi, anche se le elezioni di midterm fanno riferimento anche alle realtà locali.

Le elezioni di metà mandato si chiamano così perché si tengono a due anni dall’inizio e a due dalla fine dell’incarico Presidenziale. Si rinnovano tutti i 435 membri della camera dei rappresentanti e un terzo dei 100 membri del senato. Le elezioni di midterm di solito puniscono il partito del presidente. Solo tre Presidenti sono riusciti ad aumentare i propri voti in queste elezioni: Franklin D. Roosevelt, Bill Clinton e George W. Bush. Si vota anche per alcuni governatori.

I deputati vengono eletti ogni due anni, rappresentano un particolare distretto congressuale e per essere eletti devono avere almeno 25 anni, la cittadinanza statunitense e da almeno nove anni devono aver vissuto nello Stato che intendono rappresentare. A differenza delle presidenziali, alle elezioni di medio termine non ci sono grandi elettori, i cittadini eleggono direttamente i propri rappresentanti. In base ai risultati si decide se repubblicani o democratici avranno più controllo sul Congresso e quindi maggiori possibilità di approvare le proprie proposte di legge.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.