Il cachet di Sanremo ai centri D.i.Re
Brava Chiara Ferragni, così si combatte la violenza contro le donne
Chiara Ferragni ha deciso di devolvere interamente il cachet della sua partecipazione al festival di Sanremo alla rete dei centri anti violenza D.i.Re. Lo ha raccontato ieri insieme alla presidente dell’associazione Antonella Veltri. La nota influencer non solo ha deciso di schierarsi apertamente nella lotta contro la violenza sulle donne ma lo fa scegliendo i centri che nascono dalla cultura, dalle idee, dalla pratica dei movimenti femministi.
Chiara Ferragni dà una lezione alle istituzioni che proprio quei centri non supportano in maniera adeguata, negando spesso il sostegno economico che invece sarebbe necessario per svolgere ancora meglio quello che fanno ogni giorno: prevenire la violenza maschile, aiutare le donne prima di tutto a non morire e poi a rifarsi una vita. In questi anni ogni volta che si discute di femminicidi si finisce sempre per introdurre una nuova norma, un nuovo reato, spesso da utilizzare quando le donne sono già morte, senza capire che la vera sfida è culturale e politica.
Ma questa sfida non può essere vinta senza che nella realtà si aiutino concretamente le donne. I centri della rete D.i.Re lo fanno. Chiara Ferragni lo ha capito. Ora tocca, anche se in ritardo, alle istituzioni.
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