Sale l’attenzione mediatica sul caso Cospito e sale anche l’attenzione delle forze dell’ordine alla sicurezza di alcuni esponenti del governo Meloni. Al centro delle decisioni i sottosegretari alla Giustizia Andrea Delmastro Dellevedove e Andrea Ostellari. Secondo Il Corriere della Sera Delmastro sarebbe già stato messo sotto scorta, Ostellari è stato messo sotto protezione. Per l’Ansa la decisione dell’assegnazione della scorta dovrebbe invece essere presa nei prossimi giorni. Il 10 febbraio, in attesa del quale è stata deliberata una “tutela provvisoria” per due sottosegretari.

L’istruttoria dovrebbe approdare sul tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto di Roma venerdì prossimo. Delmastro è al centro della vicenda dell’anarchico detenuto al 41-bis e dallo scorso 19 ottobre in sciopero della fame contro il cosiddetto “carcere duro” e l’ergastolo ostativo. Il deputato e collega di Fratelli d’Italia, oltre che vicepresidente del Copasir, Giovanni Donzelli aveva rivelato in un intervento alla Camera informazioni sui contatti tra Cospito ed esponenti di ‘Ndrangheta e Camorra.

Dichiarazioni che avevano sollevato polemiche, fatto invocare alle opposizioni le dimissioni. Donzelli aveva chiarito che quelle informazioni le aveva ricevute da Delmastro, sottosegretario con delega al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (Dap). Delmastro aveva confermato. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha chiarito ieri in serata in una nota che “la natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati”. Nordio ha specificato che “la rilevata apposizione della dicitura ‘limitata divulgazione’, presente sulla nota di trasmissione della scheda, rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall’anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria”.

Il Corriere della Sera scrive che il livello di attenzione di sicurezza nei confronti di Ostellari è salito al terzo grado, prevede l’utilizzo dell’auto blindata. Al sottosegretario sarebbe stato inoltre spiegato come aprire eventuali buste e le zone sensibili da evitare, tra queste, ad esempio, la città di Torino. Ostellari, che ha la delega al trattamento dei detenuti, è stato messo da alcune ore sotto protezione. A Padova, città dell’avvocato leghista di 48 anni, come in tante altre città venete e d’Italia appaiono da giorni scritte a sostegno di Cospito.

Manifestazioni a sostegno dell’anarchico detenuto sono in corso da giorni in tutta Italia. Martedì 31 gennaio una chiamata anonima è arrivata al centralino de Il Resto del Carlino di Bologna. “Ci sarà un grave attentato, in relazione ai fatti di Cospito”, diceva la voce. Sulla telefonata indaga la Digos. Prevista per domani a Roma una manifestazione in piazza, non autorizzata. Le azioni anarchiche dei giorni scorsi hanno alzato l’allerta anche sul Festival di Sanremo dove saranno schierati unità speciali con reparti prevenzione crimine, unità antiterrorismo e specialisti della cyber sicurezza, telecamere di videosorveglianza, controlli in mare e 150 agenti in aggiunta ai 100 presenti.

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