Pastorella sfida Calenda in Azione e chiama con sé tutti i liberali
C’è vita sul pianeta Centro (e sabato tutti a Milano): Scelta Popolare entra in Forza Italia, Beppe Sala guarda a Ruffini

Dei centristi parlano tutti: per dire che il centro c’è, e conterà sempre di più. Per dire che ci vorrebbe, ma purtroppo non c’è. E qualcuno addirittura per provare a costruirlo.
Nel centrodestra si rafforza l’ala moderata di Forza Italia con l’adesione di Scelta Popolare, guidata da Giorgio Merlo. «Nel frastuono propagandistico e strumentale che caratterizza la discussione sul futuro Centro, l’unica certezza al riguardo la fornisce Antonio Tajani. E cioè, Forza Italia è, oggi, il partito centrista e riformista per eccellenza nell’attuale quadro politico italiano. E questo al di là dei molteplici tentativi che caratterizzano l’area cattolica all’interno della sinistra radicale, massimalista e libertaria che ruota attorno all’attuale Pd guidato da Elly Schlein».
I cattolici democratici del Pd, dal canto loro, si organizzano intorno a Ernesto Maria Ruffini. Romano Prodi, d’altronde, non è uno spin doctor di second’ordine. E non è un dettaglio che Ruffini sia stato lanciato con la prima uscita ufficiale di Comunità Democratica, l’associazione promossa dal senatore dem Graziano Delrio per raccogliere le voci del mondo cattolico dentro e attorno al Pd. E non è un dettaglio nemmeno che l’intervento di Ruffini abbia ricevuto il plauso di un ben definito pezzo di centrosinistra: da Maria Elena Boschi (Italia Viva), al sindaco di Milano Beppe Sala, passando per le componenti Pd di Energia Popolare e Base Riformista rappresentate a Milano, oltre che da Graziano Delrio e da Lorenzo Guerini.
Anche Azione si dà da fare. Il congresso, previsto per marzo, si avvicina. Carlo Calenda si vede sempre più spesso in tv: «Tanti dicono che ci vorrebbe una forza liberaldemocratica di centro, noi ci siamo già. Per una volta c’è una forza politica che punta a finire la legislatura con la stessa collocazione con cui l’ha iniziata». L’alternativa a Calenda è la sfidante alla segreteria, la deputata Giulia Pastorella. Sabato promuove una giornata a Milano per sostenere la sua candidatura. «L’evento che abbiamo organizzato sarà un momento di confronto con la società e le altre forze politiche di area per parlare del futuro del nostro partito e del mondo liberal-democratico», fa sapere.
Per l’occasione della presentazione della sua mozione ha chiamato a raccolta quelli che definisce “Gli alleati di Azione”: Riccardo Magi, segretario di +Europa, Alberto Forchielli, fondatore di Drin Drin, Roberto Bellia, coordinatore di Nos, Luigi Marattin, presidente di Orizzonti Liberali, Matteo Hallissey, presidente di Radicali Italiani e Alessandro De Nicola, fondatore di Libdem Europei. Manca Italia Viva, che ha scelto di provare ad entrare nella coalizione Conte-Schlein, finora senza troppo successo. A moderare l’incontro di Milano, la giornalista Marta De Vivo.
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