Parte ufficialmente la lunga corsa con cui i Tories, dopo le dimissioni forzate di Boris Johnson, sceglieranno il nuovo leader che automaticamente diventerà il nuovo premier attraverso un processo che si concluderà il 5 settembre prossimo con l’annuncio del vincitore. Il presidente del 1922 committee, Sir Graham Brady, ha comunicato le regole che verranno seguite per la selezione dei due candidati finali che si sfideranno nel ballottaggio.

Ogni candidato dovrà avere il sostegno di almeno 20 deputati – un numero maggiore che in precedenza quando era otto – per poter partecipare alla prima votazione fissata per oggi. Passeranno alla seconda votazione – fissata per domani – solo i candidati che avranno ottenuto almeno 30 voti dei deputati. Dopo la votazione di giovedì inizieranno delle votazioni eliminatorie, dalle quali sarà escluso il candidato che ottiene meno voti, fino ad arrivare ai soli due candidati che si sfideranno nel ballottaggio.

A questo punto non saranno solo i deputati a votare, ma tutti i membri del partito che parteciperanno a una votazione per posta, i cui risultati finali dovranno essere appunto annunciati il 5 settembre. Al momento, sono quattro i candidati alla guida del partito conservatore. Oltre a Rishi Sunak, il favorito, ci sono l’ex ministra per la Parità, Kemi Badenoch, il presidente della commissione Esteri della Camera, Tom Tugendhat, e la deputata Suella Braverman.

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