“Oggi inizia un bellissimo percorso che ha l’ambizione di rilanciare l’Italia nel mondo”. Con un presepe in mano Matteo Salvini dà il via al congresso straordinario della Lega all’hotel Da Vinci di Milano che ha come obiettivo quello di modificare lo Statuto federale del movimento fondato nel 1991 da Umberto Bossi. Sono circa 500 i delegati – 350 di diritto, il resto eletti – chiamati al congresso straordinario

BOSSI E IL DOPPIO TESSERAMENTO – Il Senatur arriva in carrozzella tra gli applausi dei presenti e benedice la nuova Lega del ‘Capitano’. “Se Salvini vuole il doppio tesseramento, lo possiamo concedere” ricordando che “anche se è il segretario della Lega non può imporci nulla”. Per Bossi la clausola del nuovo statuto della Lega, che verra votato all fine del congresso, che prevede la possibilità di prendere sia la tessera della Lega Nord che quella della Lega per Salvini Premier, è in realtà “un modo per raccogliere più soldi”.

LE SARDINE – “Non bisogna sottovalutare le Sardine che sono una operazione intelligente, rappresentano la spunta sociale contro il Palazzo. All’inizio lo abbiamo fatto anche noi della Lega” ha dichiarato Bossi. “Le Sardine – ha aggiunto – non diventeranno un partito, il partito c’è già e si chiama Pd”.

L’ATTACCO AI MAGISTRATI – Salvini, riferendosi in particolare al caso della nave Gregoretti, ha detto che i giudici “se pensano che i porti debbano essere aperti a tutti, si candidino. È grave che ci sia qualcuno che si sente al di sopra della legge e che si sente di processare qualcuno che ha difeso i confini e la sicurezza nazionale, sprecando denaro pubblico dal mio punto di vista. Se un ministro che si occupa di sicurezza non ha il diritto di occuparsi di sicurezza, allora lasciamo in mano a qualche giudice il governo del Paese e io mi dedico all’hobby della pesca. Ma siccome non mi arrendo, sono sicuro che alla fine la verità verrà a galla e Montesquieu non avrà sacrificato la sua vita invano. La divisione dei poteri è fondamentale: i giudici fanno i giudici e i politici fanno i politici. Se uno ruba ne risponde – ha concluso – se uno difende i confini del proprio Paese, non penso sia normale che rischi 15 anni di carcere. Se mi devono processare, mi processino, non ho alcun problema”.

ATTACCO AI 5 STELLE – “Da Grillo e Di Maio non mi aspetto più nulla, penso che abbiano lasciato per strada qualsiasi tipo di dignità e di senso dell’onore”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a proposito del caso Gregoretti. “Non si lamentino se poi gli elettori ed eletti del M5s, che invece la dignità la mantengono, fanno altre scelte – ha aggiunto Salvini a margine del congresso della Lega a Milano – Auguri, ognuno raccoglie quello che semina, chi semina tradimento raccoglie tradimento”.

Tornando a Bossi, l’ex leader della Lega nord ricorda che “Salvini vuole avere la possibilità di utilizzare il simbolo della Lega ma per farlo dovrà raccogliere le firme”. “Anche il fatto che adesso vogliano condannare Salvini vuol dire che qualcosa lo abbiamo fatto bene” ha aggiunto Bossi ricordando che “non ho mai visto un segretario della Lega che sia stato tranquillo”.

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