“Dati preoccupanti, occorre rialzare il livello di attenzione, i giovani devo essere responsabili e rispettare le tre regole fondamentali per non contagiare genitori e nonni, non vanifichiamo tutto”. Così in ministro della Salute Roberto Speranza in una intervista rilasciata al Tg1.

“I dati di questi ultimi giorni non possono non preoccupare, non possiamo assolutamente vanificare i sacrifici fatti dai cittadini” spiega Speranza dopo l’aumento dei contagi, seppure inferiore a diversi Paesi europei, registrati nell’ultima settimana.

Poi l’appello ai giovani che devono usare “tutta la cautela possibile”. “Capisco che c’è volontà di uscire, di vivere dopo i mesi di lockdown -sottolinea il ministro della Salute- ma se contagiano genitori o nonni rischiano i produrre un danno reale”.

“Al momento abbiamo lasciato tre regole fondamentali, che valgono per i giovani ma valgono per tutti: indossare la mascherina, obbligatoria al chiuso ma va indossata anche all’aperto se c’è il rischio di incrociare altre persone; il distanziamento di un metro; lavarsi le mani” conclude.

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