Sul Mes ci sarà una verifica di maggioranza
Conte presenta la manovra da 39 miliardi: “No a nuove tasse e assegno unico fino a 200 euro al mese per figlio”

Una manovra dai due obiettivi: il sostegno e rilancio dell’economia da una parte e la restituzione della fiducia e dello sviluppo al Paese. È questo il faro della manovra economica da 39 miliardi presentata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di Palazzo Chigi, accompagnato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
Nella manovra dell’esecutivo ci sono per il premier “risorse significative per rafforzare la sanità, rafforzare il trasporto scolastico, dare sostegno ai settori più colpiti, per un nuovo ciclo di cassa integrazione, e per misure di sostegno per favorire la liquidità delle imprese”.
L’ASSEGNO UNIVERSALE– Altro punto fondamentale della manovra è che il governo mette a disposizione le risorse per far partire “dal primo luglio” l’assegno universale per le famiglie con figli, “che potrà arrivare fino a 200 euro al mese per figlio per tutte le tipologie di famiglie”.
RIFORMA FISCALE – Quanto al fisco e alla riforma fiscale, Conte rivendica di non volere “aggiustamenti marginali” ma una “organica riforma dell’intero sistema fiscale e tributario, ci lavoreremo da subito e ci affideremo per i prossimi mesi a una legge delega per rivedere il sistema della riscossione, ridefinire il contenzioso tributario, riformare il processo tributario e anche per quel che riguarda l’Irpef e la riforma delle aliquote”, un progetto che vedrà lo stanziamento di 8 miliardi di euro.
L’obiettivo del governo è quello di una “revisione integrale dell’intero sistema” per avere “maggiore equità, trasparenza, efficienza e modernità, pagare tutti perché tutti possiamo pagare meno”.
IL PIANO CASHLESS – Il premier ha evidenziato nuovamente il “piano Italiacashless” che partità a dicembre “per un sistema più digitale e trasparente con vantaggi sia per i consumatori che per i commercianti. Consentirà a tutti gli acquirenti che acquistano con carte e app rimborsi sino al 10%, con un super cashback fino a 3mila euro per chi userà la carta e con la lotteria degli scontrini”, senza svantaggiare chi “per ragioni personali resta legato all’uso del contante”.
I SOLDI PER LA SANITA’ – Gualtieri ha quindi annunciato che complessivamente per la sanità’ nel 2021 sono previsti ”4 miliardi ulteriori, dopo oltre un miliardo” già stanziato con il decreto legge agosto. Si tratta di ”un capitolo comprensibilmente molto significativo”.
IL MES – Sul Mes, il Fondo Salva Stati al centro delle polemiche dopo l’intervento in conferenza stampa di domenica sul nuovo Dpcm, Conte ha ribadito che il Mes “non può essere la panacea e la risoluzione di tutti i nostri problemi legati alla recessione”. Il premier ha comunque anticipato che “faremo una verifica di maggioranza per dare nuova linfa al governo, definire le priorità economiche e sociali e un patto da qui alla fine della legislatura”.
NO A NUOVE TASSE – Su Facebook invece il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo chiarisce quindi che nella manovra non ci saranno nuove tasse, al contrario “finanziamo la messa a regime del taglio del cuneo fiscale entrato in vigore lo scorso luglio e che prevede un aumento in busta paga fino a 100 euro per i redditi fino a 40mila euro”.
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