Continuano a registrarsi casi di coronavirus in Campania. Dopo i sei casi registrati a Conca della Campania (con i contagi partiti da una badante dell’Est Europa e circoscritti, in attesa dell’esito di alcuni tamponi, allo stesso ambito familiare, nel Casertano crescono i positivi. Nel comune di Castel Volturno, sul litorale, sono stati accertati cinque casi (tutti asintomatici e in isolamento) relativi a cittadini di etnia rom arrivati nei giorni scorsi dai campi nomadi della città di Napoli e del Nolano.

Undici, quindi, i nuovi contagi accertati negli ultimi tre giorni in provincia di Caserta (altri due casi sono stati infatti riscontrati a Capua e Teano). A rendere note le nuove positività il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella, che su Facebook spiega che “si tratta di cittadini non residenti senza fissa dimora, attualmente domiciliati nel nostro comune. Le persone in oggetto sono state poste in quarantena obbligatoria sotto assistenza e vigilanza della polizia municipale e Protezione civile”. Petrella aggiunge all’agenzia Dire che “si tratta di persone straniere provenienti dall’Est Europa. Quattro persone appartengono a uno stesso nucleo familiare. Uno dei contagiati è un minore di 14 anni”.

“Non sono persone che risiedono stabilmente a Castel Volturno – spiega il primo cittadino – ma sono arrivati qui di recente. Si spostano da aree del nolano o della provincia di Napoli e trovano un alloggio o una sistemazione qui a Castel Volturno”. Petrella chiede poi “più controlli, soprattutto sulle aree di confine. Ho chiesto che ci sia attenzione da parte delle forze dell’ordine. Abbiamo gestito l’emergenza alla perfezione, ora ci ritroviamo con due famiglie in quarantena. Servono maggiori controlli”.

IL BOLLETTINO – Sono 19 i nuovi casi di contagio in Campania su 2.065 tamponi eseguiti. Il totale dei positivi, dall’inizio dell’epidemia ad oggi, è di 4.858; mentre il totale dei tamponi è di 316.191. Oggi non si registrano decessi (totale deceduti: 434). Un paziente risulta guarito. Il totale dei guariti è 4.109 (di cui 4.109 totalmente guariti e 0 clinicamente guariti). Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione.

DE LUCA: “CONTROLLI FRONTIERE E MASCHERINA” – Arriva gente da ogni parte del mondo: Bangladesh, India, Romania, Bulgaria, Brasile. Abbiamo Paesi nei quali c’è il contagio elevato e non sarà possibile controllare tutto. Per la verità, se controlliamo un po’ meglio le frontiere non sarebbe male, ma è chiaro che ci salviamo se abbiamo noi senso di responsabilità”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando all’inaugurazione di un depuratore a Marina di Camerota (Salerno). “Ora dobbiamo chiedere a tutti una mano con la responsabilità e il rigore – ha aggiunto De Luca – abbiamo fatto cose importanti ma l’epidemia non è scomparsa, quindi dobbiamo essere responsabili. Abbiamo aperto l’Italia da un mese, abbiamo aperto un po’ tutte le attività, abbiamo aperto le frontiere e la mobilità tra regione e regione, è chiaro che l’unica cosa che ci salva oggi è il senso di responsabilità dei cittadini”. De Luca ha ribadito l’appello a “indossare le mascherine sempre. Quando andate a passeggio da soli non c’è problema, ma fate questo piccolo sacrificio: indossare le mascherine e lavarsi le mani. Non è un grandissimo sacrificio, se facciamo queste due cose avremo mesi tranquilli”.

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