“Nessun corso, nessuna esercitazione, nessuna simulazione sono in grado di prepararti per una cosa del genere.. Ironia della sorte, io penso (?)”. Quella che Francesco Bove racconta in un post su Facebook è una vera tragedia. Il primo gennaio Francesco, 18enne salernitano, volontario del 118 , era di turno sull’ambulanza. Quando è arrivata la segnalazione di un incidente in scooter sul quale viaggiavano due persone a Pellezzano, è salito sul mezzo di soccorso insieme alla squadra salernitana ed è corso sul posto. Mai avrebbe potuto immaginare quello che si sarebbe trovato davanti una volta arrivato lì.

In via De Iulis a Coperchia c’erano stesi a terra un ragazzo e una ragazza caduti dallo scooter. Era sua sorella Ilaria, di appena 15 anni con il fidanzatino Nicholas Galluzzi, 17 anni che guidava lo scooter. Una tragedia inimmaginabile, attimi interminabili travolti da un dolore immenso. Ilaria era Immobile ma subito suo fratello Francesco si è precipitato sul suo corpicino tentando qualsiasi cosa per rianimarla. Nell’incidente sono morti entrambi.

Francesco ha raccontato quei drammatici momenti sulla sua pagina Facebook: “Nessuna esperienza sul campo ti potrà preparare ad incrociare le mani sul torace del sangue del tuo sangue per iniziare a scaricare con tutta la forza, e con tutta la rabbia, che hai in corpo…L’adrenalina prende il sopravvento, i secondi diventano minuti lunghissimi e interminabili mentre conti.. 1,2,3.. Fino a 30. Prendi fiato, cerchi di tenere il ritmo come ti hanno insegnato fra una compressione e l’altra… Ma ormai non c’è nulla da fare”.

“Ironia della sorte nessun protocollo, applicato a menadito su centinaia di interventi, potrà dirti che il sangue delle tue ginocchia rotte sull’asfalto freddo dovrà mischiarsi con quello di chi per te non è un paziente come gli altri…Scusa Ilaria, ci ho provato.. Perdonami, ovunque tu sia..”, continua il post.

“Non dovevi salirci su quel motorino, te l’ho detto mille volte, ero più contento quando mi rompevi che dovevo portarti a destra e a manca, ma almeno eri con me – conclude il post – Ormai il guaio l’hai combinato.. Uno dei tuoi tanti guai.. Ma questo non si può riparare. Io ora sento solo freddo. Ciao Picky, ti voglio bene. Il tuo fratellone”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.