Potrebbe passare alla storia come ArmocromiaGate, perché no. Elly Schlein ha rivelato di avere una consulente d’immagine. “Le mie scelte di abbigliamento dipendono sicuramente dalla situazione in cui mi trovo. A volte sono anticonvenzionale, altre volte più formale. In generale dico sì ai colori e ai consigli di un’armocromista, Enrica Chicchio”, ha detto a Vogue Italia. E apriti cielo: si è partiti con le battute, i meme, gli sfottò di avversari e i commenti degli odiatori. Come se la politica non fosse comunicazione, come se la comunicazione non fosse anche forma, estetica. Cosa c’è di così scandaloso in tutto ciò?

La nuova segretaria del Partito Democratico, la prima donna nella storia della formazione, si è raccontata in una di quelle interviste a tutto campo in cui si passa da questioni cruciali per il paese ad aneddotica sul personaggio: passioni, interessi, hobby. Quel passaggio sull’armocromia e sull’armocromista di fiducia hanno bucato l’attenzione di media e pubblico. Definita anche analisi del colore, analisi del colore personale o stagionale, corrispondenza della tonalità della pelle, si tratta in estrema sintesi di un metodo per scegliere e determinare i colori dell’abbigliamento in armonia con la carnagione della pelle, quello degli occhi e dei capelli di una persona per studiare e costruite i propri outfit e il proprio guardaroba.

Il metodo sarebbe nato agli inizi degli anni 80 negli Stati Uniti. Considerato titolo fondamentale se non fondativo è Color Me Beautiful di Carole Jackson. A seconda di colori più caldi, freddi, brillanti o tenui si può individuare una stagione di riferimento a partire da categorie come sottotono, valore, intensità e contrasto. Il sottotono è la “temperatura” della pelle, il valore è l’elemento predominante tra chiaro e scuro, l’intensità indica la brillantezza e il contrasto la differenza di valore tra elementi. Il primo passo per capire quali sono i colori in palette è individuare la propria stagione di riferimento. Per scoprirla si ricorre a consulenti che fanno dei test di persona, senza trucco e possibilmente senza abbronzatura.

Così Enrica Chicchio spiega l’armocromia, sul suo sito ufficiale: “Il primo step della consulenza d’immagine. Ha l’obiettivo di trovare la TUA palette colori valorizzante in completa armonia con le tue caratteristiche cromatiche. Grazie a questa consulenza: scoprirai l’armonia dei colori che applicati alla vita di tutti i giorni, diventeranno alleati preziosi nella scelta di abbigliamento, accessori e gioielli; acquisirai maggiore consapevolezza sui futuri acquisti limitando perdite di tempo e denaro; acquisterai solo capi di colori che ti valorizzano cromaticamente; imparerai a creare abbinamenti, percependo che un uso corretto del colore non modifica la tua personalità, ma la rinforza”.

A commentare questa svolta estetica ma anche comunicativa di Schlein anche Rossella Migliaccio, tra le prime e più esperte in Italia di armocromia, a Vanity Fair Italia. “Credo che il fatto che Elly Schlein abbia parlato apertamente di questo cambio di look sia anche una strategia per avvicinarsi all’elettorato, soprattutto a quello più giovane, perché lei non ha solo parlato di una ‘consulente d’immagine’, ha citato proprio l’armocromia, sapendo benissimo che è un grande trend sui social tra i millenial e la Gen-Z. Non sono affermazioni che si fanno a caso in un’intervista su Vogue. Mi sembra del tutto chiaro che volesse parlare ai i più giovani”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.