Soluzione preferita il governo di unità nazionale
Draghi archivia i partiti, il 60% degli italiani a favore dell’incarico all’ex Bce
Di fronte all’imbarazzante gioco delle parti dei partiti e alla crisi del governo Conte bis, la maggioranza degli italiani vede con favore la nascita di un esecutivo guidato da Mario Draghi, con la soluzione preferita nel governo di unità nazionale.
È quanto emerge dal sondaggio commissionato a Ipsos dal Corriere della Sera che attesta, almeno al momento, la nascita della ‘luna di miele’ tra italiani ed ex presidente della Banca centrale europea.
La decisione del capo dello Stato Sergio Mattarella di affidare l’incarico a Draghi per la formazione di un nuovo esecutivo incontra infatti il consenso del 60% degli italiani, un apprezzamento trasversale tra tutti gli elettorati. Sono solo il 28% degli intervistati ad esprimere un giudizio negativo, di questi il 42% sono leghisti, più degli elettori di Fratelli d’Italia (36%) e pentastallati (40%).
Quanto alla composizione della maggioranza, per il 28% degli intervistati la soluzione ideale sarebbe un governo di unità nazionale che comprenda tutte le forze politiche parlamentari.
Il sondaggio di Nando Pagnoncelli rileva anche il giudizio sui vari leader politici in questa delicata fase di crisi. Ad uscirne meglio per Ipsos è il presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte (28%), seguito da Meloni (10%) e Salvini (9%), quindi Zingaretti e Renzi appaiati al 5%, Fico (4%), Berlusconi (3%) e Di Maio (2%).
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