Riunione dei partiti per la lista Stati Uniti d’Europa
Europee, l’incontro tra Più Europa e Italia Viva per una lista europeista: “Calenda? Vuole andare da solo ma lo aspettiamo”
Incontro riservato nella sede radicale con Italia Viva, Più Europa, Psi, Liberaldemocratici, Radicali Italiani e Volt. Paita e Magi: “Il clima è positivo, andiamo avanti”

Passo avanti per gli Stati Uniti d’Europa, o meglio la lista europeista che andrebbe in quella direzione. Il percorso, che sembrava interrotto, è ripreso. In una giornata primaverile come quella di ieri, una ventata di ottimismo ha lambito i leader riformisti riuniti nella sede del partito di Riccardo Magi. Si è tenuta ieri pomeriggio, ospiti di +Europa, una prima riunione tra le forze politiche che hanno partecipato alla Convention per gli Stati Uniti d’Europa, convocata da Emma Bonino lo scorso 24 febbraio. Erano presenti al tavolo +Europa, Italia viva, Libdem europei, Partito socialista, Radicali italiani e Volt.
«Nell’incontro si è discusso in un clima positivo della promozione della lista di scopo per gli Stati Uniti d’Europa in vista delle prossime europee, aperta anche ad altre forze oltre a quelle presenti». Si prefigura così quel cartello elettorale di Centro in nome degli “Stati uniti d’Europa” del quale Matteo Renzi aveva parlato nelle sue conclusioni alla Leopolda andata in scena a Firenze domenica scorsa. Nel corso di una riunione nella sede romana di +Europa, dicono i partecipanti, «si sono poste le basi per un accordo per costruire una lista per le elezioni di giugno». Un’aggregazione che è ancora un cantiere aperto ma che mira a conquistarsi uno spazio fra i «moderati con spiccata vocazione europeista» e a tentare il difficile assalto al Parlamento di Strasburgo, superando la soglia di sbarramento al 4 per cento. Presenti alla riunione, fra gli altri, i parlamentari Raffaella Paita, Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi.
Quest’ultimo dichiara: «La sfida che abbiamo di fronte a giugno è troppo grande: siamo a un tornante della Storia, tra Russia, Medio Oriente, Intelligenza Artificiale e riconversione ecologica, solo per citare alcuni temi, e vogliamo unire le forze per portare al Parlamento europeo eurodeputati che credono che l’Europa sia il nostro unico destino e che credono nella necessità di una Patria Europea e non di una Europa delle piccole patrie. Tutti quelli che ieri erano seduti al tavolo hanno avviato un confronto decidendo di far prevalere le ragioni di un progetto unitario piuttosto che le differenze e le diffidenze. L’assenza di Azione di Calenda ovviamente dispiace ma le porte restano aperte. Il tempo stringe». La coordinatrice nazionale di Italia Viva, senatrice Raffaella Paita, è sulle stesse corde: «Abbiamo confermato quello che Matteo Renzi aveva detto il 24 davanti a Emma Bonino: nessuna preclusione per questo percorso, e nessun veto. È però necessario agire rapidamente perché i tempi sono determinanti. Verificheremo già dalla prossima settimana se le condizioni sono favorevoli a questo scenario». Stesse parole da parte di Della Vedova: «È una piattaforma aperta a chi ci sta. Con Carlo Calenda ad esempio – dice Della Vedova – ho parlato a lungo. Lui è convinto che Azione debba andare da sola ma noi fino all’ultimo lo aspettiamo».
Ancora da definire la griglia dei candidati: Renzi ha annunciato la sua presenza nella corsa. Ma del tema – si apprende da ambienti della nuova alleanza elettorale – non si sarebbe parlato nel corso dell’incontro. «Un nuovo incontro è previsto per martedì prossimo», hanno spiegato i promotori.
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