Qualunque sarà il finale lo scopriremo in poche ore. A Gian Piero Gasperini ne rimangono circa 48 (o persino meno) prima di dare la sua risposta definitiva alla Roma, che lo corteggiava da mesi mentre aspettava che i tempi del mercato maturassero. Solo poche settimane fa, Ranieri in conferenza stampa assicurava che Gasp non sarebbe diventato il suo successore. Un’altra era geologica rispetto a ieri, quando sono stati fotografati a pranzo insieme a Firenze per parlare di futuro.

Gasperini e il difficile addio all’Atalanta

Una pista riaccesasi dal lato Roma dopo i dubbi di Fabregas nel lasciare Como e dal lato del tecnico atalantino dopo la presunta rottura con la società. La telenovela di un tira e molla in corso da anni. Una storia d’amore in cui lasciarsi fa male a entrambi, e l’addio non arriva mai. Per la Roma poteva essere un’ opportunità da cogliere al volo, ma i dubbi sul perché questo ‘sì’ tardi ad arrivare gettano l’ennesimo interrogativo sul futuro. Per fortuna Ranieri aveva assicurato che il nome dell’allenatore ci fosse.

Gasperini tentato dalla Juve, slitta la risposta alla Roma

A beffare i giallorossi però potrebbe non essere un vecchio amore destinato a continuare (d’altronde Gasp aveva già rifiutato la Capitale per restare a Bergamo nel 2019), ma la Juventus. Più garanzie, più soldi all’allenatore. E i bei discorsi di Firenze sarebbero dimenticati in un attimo. Tutte promesse che i bianconeri devono fare in poche ore, e che starebbero portando avanti, con le scommesse che considerando il trascorso e le ambizioni del tecnico favorirebbero Torino.

Gasperini, “la moglie non lascerà Bergamo”

Intanto i tifosi dell’Atalanta lanciano messaggi d’amore: uno striscione di fronte alla sede del club e un comunicato del tifo organizzato che rinnova la stima per il tecnico ricordando gli importanti traguardi raggiunti in questi anni. E poi, come in ogni storia d’amore, c’è una donna, Cristina, la moglie di Gasp, che secondo Il Messaggero non ne vorrebbe proprio sapere di lasciare Bergamo. Dopo la decisioni di Allegri e Conte, e in attesa di Inzaghi e Sarri, la nuova Serie A aspetta un altro big in panchina. Manca poco: non si escludono sorprese.

Redazione

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