Il leader di Italia Viva e del Terzo Polo
Gli appelli a Renzi per la sua specialità: “Già mi chiedono di far cadere il governo, ma bisogna che lo facciano!”
Predica calma, pazienza, rassicura sulla tenuta democratica dell’Italia con un po’ di sarcasmo il leader di Italia Viva ed ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Che un po’ ironizza e un po’ ragiona sulle elezioni politiche del 25 settembre scorso in una riflessione sul suo sito ufficiale. Dopo il voto Renzi è volato in Giappone, per i funerali dell’ex primo ministro Shinzo Abe, assassinato in un comizio. Già in tantissimi gli chiedono di far cadere il governo: e lui risponde.
Come già aveva dichiarato in interviste concesse dopo il voto, Renzi considera netta la vittoria di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, meritevole ma anche supportata dal “disastro” di Enrico Letta del Partito Democratico, che ha “scientificamente sbagliato tutto negli ultimi due mesi”. E ribadisce che “la destra italiana non è fascista. Va respinta questa narrazione, non c’è alcun rischio democratico nel nostro Paese”, anzi “con la destra al massimo rischiamo il portafogli perché io li ritengo incapaci di governare”. Non ha escluso un supporto sulle riforme costituzionali.
Renzi considera invece un bel risultato invece quello del Terzo Polo, la realtà creata con Carlo Calenda, che dovrebbe diventare un partito. “Noi siamo andati molto bene! Qualcuno sperava di più? Certo: tutti sperano sempre di più, ma raggiungere quasi l’8%, alla pari di Forza Italia e Lega, è un grande risultato” e “il progetto Renew Europe, in vista delle elezioni del 2024, è partito ed è bellissimo. Una grande casa per difendere e coltivare la democrazia europea con l’Italia centrale”. Ha fatto notare le performance a Milano (16%) e Firenze (15%).
Boutade ma non troppo, da parte del senatore rieletto: “A proposito, ho ricevuto tra ieri e oggi già quasi 700 inviti/email soprattutto di giovanissimi che mi chiedono di far cadere il governo: ragazzi, capisco che è diventata la mia specialità, ma prima di buttare giù il Governo bisogna che almeno lo facciano!”. Il riferimento è al ruolo giocato da Renzi nell’ultima legislatura, quando l’ex premier e Italia Viva sono stati decisivi nella formazione del governo Conte 2, in quello Draghi oltre che nella rielezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.
E infine una stilettata ad avversari ed haters: “P.S. Angolo del sorriso. Gli stessi che hanno detto per anni che non sarei mai più tornato in Parlamento, che non avremmo fatto il 3%, che nei sondaggi eravamo morti, dopo aver rivisto rientrare in Parlamento trenta persone con l’8%, fanno finta di nulla e dicono che avremmo dovuto fare il 10%. Sono o non sono meravigliosamente simpatici? Un abbraccio a chi ci ha considerato tante volte finiti: ci hanno seppellito più volte, non sapevano che siamo semi”.
Il mio commento al voto del #25settembrehttps://t.co/HfTwgsgOC0
— Matteo Renzi (@matteorenzi) September 27, 2022
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