Il centrosinistra si afferma nelle grandi città e si attesa come vincitore dei ballottaggi nei 14 capoluoghi al voto. Bassa l’affluenza, che non raggiunge neanche il 48%. Il secondo turno delle elezioni amministrative si chiude con un bilancio positivo per le forze di opposizione, che in diversi Comuni battono un centrodestra in grande forma dopo il successo di appena due settimane fa alle europee. Gli occhi erano puntati soprattutto su Firenze e Bari, dove l’asse dell’opposizione riesce addirittura a dilagare. Stesso esito a Campobasso, Perugia, Potenza e Cremona. Invece i partiti di maggioranza si impongono a Lecce, Caltanissetta, Rovigo, Vercelli e Urbino. Questa la situazione nel momento in cui il giornale va in stampa.

FIRENZE

Nessuna sorpresa a Firenze, dove Sara Funaro strappa la vittoria con estrema disinvoltura. La candidata del centrosinistra supera il 60% e lascia senza possibilità Eike Schmidt. Il centrodestra aveva puntato sull’ex direttore della Galleria degli Uffizi, ma la scommessa per ribaltare il risultato fallisce: lo storico dell’arte non va oltre il 39%, facendo così cadere nel vuoto le speranze per un clamoroso trionfo.

BARI

Ancora più netto il successo del centrosinistra a Bari, dove Vito Leccese straripa con il 70%. Schiacciante la vittoria ai danni di Fabio Romito del centrodestra, che non può nulla e si arrende al 30%.

PERUGIA

Il campo largo spicca a Perugia. Vittoria Ferdinandi (che ha potuto contare sull’appoggio di sette liste, tra cui Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra) prende il 52%, mentre l’avversaria di centrodestra Margherita Scoccia va vicina al 48%.

LECCE

A Lecce viene confermato il risultato del primo turno: due settimane fa Adriana Poli Bortone aveva sfiorato la vittoria al primo turno (49,95%), ora la candidata del centrodestra si certifica sindaca della città con oltre il 50,69% delle preferenze. Carlo Maria Salvemini – sostenuto da un fronte larghissimo, dal Pd al M5S passando per AVS – si ferma al 49,31%.

POTENZA

A sfidarsi nel capoluogo lucano sono Francesco Fanelli del centrodestra e Vincenzo Telesca appoggiato dalle liste del centrosinistra – escluso il Movimento 5 Stelle – che arriva al 64,92% dei voti. Mentre Fanelli è al 35,08%. Ribaltato il risultato del primo turno, che vedeva Fanelli al 40% e Telesca al 32%.

CREMONA

A vincere il secondo turno a Cremona è il candidato di centrosinistra Andrea Virgilio, che si contendeva il posto da primo cittadino con Alessandro Portesani, candidato del centrodestra. Virgilio (centrosinistra) ottiene il 50,37% delle preferenze.

AVELLINO

Laura Nargi (51,84%) è il nuovo sindaco di Avellino. Sconfitto Antonio Gengaro, candidato con la coalizione di centrosinistra sostenuta da Pd, M5S e liste civiche. Risultato a sorpresa dopo il primo turno che si era concluso con Gengaro che aveva raccolto il 36,98% dei voti.

CAMPOBASSO

Gli elettori di Campobasso scelgono Marialuisa Forte per guidare la Giunta. Vince quindi il centrosinistra sul filo del rasoio, al 50,97%. Anche in questo caso ribaltato il risultato del primo turno dove de Benedittis (sostenuto dal centrodestra) era avanti alla sua sfidante di ben 15 punti percentuali.

ROVIGO

Valeria Cittadin fa trionfare il centrodestra (con la partecipazione di Azione) a Rovigo con oltre il 58%. Invece Edoardo Gaffeo, sostenuto dal Movimento 5 Stelle e da due liste civiche, si ferma sotto il 42%.

VERCELLI

Anche a Vercelli il centrodestra esce vincitore. Roberto Scheda incassa il 54% dei voti e batte Gabriele Bagnasco: il candidato di Pd e Avs si ferma al 46%.

VIBO VALENTIA

A Vibo Valentia si impone la formazione progressista. Vincenzo Romeo (profilo su cui hanno scommesso Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra) può vantare il 54%. Nulla da fare per Roberto Cosentino, il candidato del centrodestra, al 46%.

VERBANIA

A Verbania lo scrutinio del ballottaggio premia il civico Giandomenico Albertella, eletto nuovo sindaco con il 51,86% dei voti. Il suo sfidante, Riccardo Brezza (Pd, 5 Stelle e 4 liste civiche) si ferma al 48,18%.

URBINO

Dopo un serrato testa a testa al ballottaggio la spunta Maurizio Gambini (centrodestra), che si conferma sindaco di Urbino. Circa 500 i voti di scarto con lo sfidante Federico Scaramucci (centrosinistra). Gambini chiude con il 53,08% e lo sfidante si ferma al 46,92%.

CALTANISSETTA

Il turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco di Caltanissetta vede la vittoria di Walter Calogero Tesauro, candidato del centrodestra, che si impone con il 52,36%. La rivale, Annalisa Maria Petitto, civica e sostenuta dal Pd, ottiene il 47,64%.

Riccardo Annibali, Luca Sablone

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