Un sabato di fuoco che chiude un luglio infernale per Roma e la sua provincia. Nell’ultima giornata di luglio sono stati registrati 40 interventi dei Vigili del Fuoco tra la periferia della Capitale e i comuni limitrofi. Ieri un rogo di sterpaglie a Morena ha anche bloccato il traffico aereo di Ciampino per un’ora. In serata invece un incendio è divampato sul Monte Artemisio e le difficili operazioni di spegnimento con i mezzi aerei sono ancora in corso.

Gli incendi hanno colpito per lo più la periferia insieme a diversi comuni della provincia. Nel bilancio sono stati registrati 40 interventi dei Vigili del Fuoco, alcuni roghi ancora in corso. Le zone maggiormente interessate sono state quelle di via Placanica, a Morena, dove un rogo di sterpaglie ha generato una densa nube di fumo che ha costretto Aeroporti di Roma a bloccare il traffico aereo di Ciampino per un’ora, poi in via Enotria nel comune di Ardea e a Sant’Angelo Romano in via della Selva. Ma non solo. Fiamme anche nella zona dei Castelli. Per tutto il mese gli interventi del Comando di Roma per incendi in boschi e sterpaglie sono stati circa 1.500.

Ieri i roghi sono stati registrati, oltre che nella Capitale, anche nei comuni di Anguillara, Castel San Pietro, Civitavecchia, Tivoli, Sabazia, Ciampino, Grottaferrata e Velletri. Sulla via Anagnina, tra Roma e Grottaferrata, si è sviluppato un altro vasto incendio probabilmente di natura dolosa, tra i vigneti e i terreni agricoli, sul posto la Protezione Civile di Grottaferrata, quella di Frascati e quella di Roma Capitale col supporto di altre unità provenienti dai comuni vicini. Le indagini sono in corso.

In serata altri incendi sono partiti nella zona di Pratuccio, sul Monte Artemisio. Sul posto i Vigili del Fuoco di Velletri e Nemi e la Protezione Civile di Velletri. I focolai sono attivi anche oggi, per lo spegnimento i Vigili del Fuoco hanno richiesto il supporto dei mezzi aerei.

Gianni Emili

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