Ma l'allerta resta alta
La bella notizia: Parma, pronto soccorso Covid vuoto dopo settimane di “battaglia”
Più dei numeri, delle previsioni e delle curve che si stabilizzano è l’immagine del reparto Covid dell’ospedale di Parma vuoto a raccontare del cambio di passo nell’epidemia. Il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, riadattato nelle ultime settimane per accogliere i pazienti positivi al Coronavirus, dopo mesi di via vai continui e intasamenti, ora si è svuotato.
“Posso confermare il trend in calo a livello di accessi di nuovi contagi. I nuovi episodi di malattia sono decisamente in calo. Probabilmente è il frutto delle misure restrittive messe in atto dal governo che stanno dando i primi risultati» ha spiegato Francesco Scioscioli, direttore del Pronto soccorso dell’Ospedale di Parma.
Il numero degli accessi è progressivamente calato fino a quando, lunedì pomeriggio, le oltre cinquanta barelle che avevano accolto fino a quel momento i pazienti più gravi sono rimaste inutilizzate. ma barelle vuote. L’area è stata totalmente sanificata. “È fondamentale non abbassare la guardia. Non sappiamo se si è raggiunto il picco e se i casi sono in discesa. Abbiamo notizie delle province limitrofe dove i casi sono ancora alti e i numeri restano importanti – ha avvertito lo stesso Scioscioli – Dobbiamo assolutamente tenere alto il livello di vigilanza sperando che effettivamente questo sia un segnale positivo per quanta riguarda gli accessi al pronto soccorso in generale”.
Il dato del 31 marzo – Nella città ducale e nella sua provincia si sono registrati altri 25 decessi. Tra il 30 ed il 31 marzo sono stati registrati 74 nuovi casi di positività al coronavirus. I dati sono stati comunicati nel pomeriggio del 31 marzo dal Commissario ad acta Sergio Venturi.
© Riproduzione riservata