Hanno riempito le piazze di mezza Italia contro la politica dell’odio, tra striscioni, cartelloni e tanti interventi nei ritrovi organizzati sui social. Ma la piazza delle Sardine, quella che a San Giovanni a Roma intonava ‘Bella Ciao’ mentre sul palco parlava la presidente dell’Anpi Carla Federica Nespolo, ha deciso proprio a proposito di musica di fare uno step in avanti.

L’INNO DEL MOVIMENTO – Il movimento nato a Bologna ha infatti rilasciato ufficialmente quello che può essere definito un inno. “In piazza abbiamo riscoperto la voglia di cantare tutti insieme – spiegano i fondatori Andrea Garreffa, Roberto Morotti, Mattia Santori e Giulia Trappoloni – Perché la musica ci fa stringere, ci fa emozionare, ci offre la certezza che l’unione pacifica dei corpi e delle voci potrà davvero cambiare la storia. Care sardine vogliamo augurarvi buon Natale con questo brano “6000 (siamo una voce)” realizzato da Malavoglia con il musicista Francesco Tripi e con Marco Mori su idea di Giordano Sangiorgi e prodotto da MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti”.

IL NUOVO APPUNTAMENTO DI BOLOGNA – Intanto il prossimo 19 gennaio, lì dove tutto è iniziato, le Sardine si ritroveranno per un nuovo maxi evento a Bologna. A una settimana dalle elezioni regionali del 26 gennaio, sarà però tempo di tornare a casa per “una grande festa della democrazia, dell’arte, della musica e del pensiero dedicata all’Emilia Romagna”, spiegano i fondatori.

Rispetto alla serata autunnale di Piazza Maggiore le novità ci sono. Si parte dalla location che sarà Piazza VIII Agosto, più capiente e più facilmente raggiungibile dalla stazione e dall’autostazione. Inoltre sarà presente un palco dove si esibiranno artisti, cantanti di fama nazionale che, spiegano gli organizzatori, “parteciperanno a titolo volontario e gratuito

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