La Suedtiroler Volkspartei (Svp) ha presentato in Consiglio Provinciale a Bolzano una legge che consentirebbe l’abbattimento dei lupi considerati problematici. I lupi, ricordiamolo, sono animali protetti. Ad annunciare la nuova legge, presentata il 10 maggio, è stato l’Obmann (segretario politico) Philipp Achammer.

Se in provincia di Trento ci sono ormai da diversi anni accese polemiche su come gestire gli orsi presenti sul territorio, in particolare Val di Non e Sole, in provincia di Bolzano c’è la problematica legata alla presenza dei lupi.

“Non si tratta piu’ solo della tutela degli animali da allevamento ma dopo il tragico fatto in Trentino anche della protezione degli esseri umani”, ha affermato Achammer che ha poi aggiunto, “dobbiamo agire, dato che le iniziative intraprese a livello romano non porteranno a breve a un risultato”. “Non si tratta più solo della protezione degli animali da allevamento, ma dopo il tragico fatto in Trentino anche della protezione degli esseri umani“, è la motivazione alla base della proposta di legge.

Dopo il dibattito pubblico scatenato dall’ipotesi di abbattere l’orsa Jj4, considerata responsabile della tragica morte del 26enne Andrea Papi, Philipp Achammer, segretario del Südtiroler Volkspartei nella provincia di Bolzano, ha annunciato la sua proposta di legge. Una proposta che allargherà le polemiche, c’è da scommetterci.

“Dobbiamo agire”, si difende Achammer, che trova inefficaci le misure nazionali. Serve, secondo il consigliere, “una legge provinciale che fissi in modo dettagliato i vari passaggi necessari affinché diventi possibile il prelievo degli animali problematici”.

Al momento, la proposta è in fase di discussione da parte della direzione della Svp e sarà presto presentata in consiglio provinciale. La provincia di Bolzano, ricorda Achammer, ha già di una norma relativa all’abbattimento dei lupi, che tuttavia non può essere applicata per la mancanza del parere dell’Ispra. La nuova legge, invece, potrebbe prevedere scadenze più chiare e una maggiore facilità nel prelevare e abbattere i predatori considerati pericolosi e problematici.

Le reazioni da parte animalista, frattanto, non si fanno attendere. “In Alto Adige come in Trentino, gli orsi e i lupi sono sfruttati dalla politica, che li usa come spauracchi al solo scopo di fomentare le preoccupazioni dei cittadini per poi attrarre consenso elettorale. Un copione già visto e banale, dal quale ne escono sconfitti tutti, sia gli animali che i cittadini”. Lo afferma la Lav che, dopo l’episodio di un’auto danneggiata da un orso a Fiè allo Sciliar, ha scritto alla Provincia di Bolzano per chiedere “di astenersi da misure cruente nei confronti dell’orso”.

redazione

Autore