Social spin
Un posto al sole
Lollobrigida un po’ running back, un po’ Hannibal Lecter: la foto con il casco di parmigiano è l’anti-scuola di selfie…

La foto postata sulla pagina Facebook da Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con in testa il casco a forma di parmigiano, dedicato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano alla squadra dei New York Giants, è l’ennesima prova di quanto sia sempre più urgente aprire una scuola di selfie da far frequentare obbligatoriamente ai nostri politici. Ovviamente, con tanto di diploma che attesti che il corsista ha superato con profitto tutte le prove: quella del contesto, dell’opportunità, della viralità e, non di meno, quella dell’inutilità del selfie.
Insomma, un titolo necessario per coloro che intendono candidarsi, tanto al consiglio comunale di Canicattì quanto alla Camera dei Deputati. Se un tempo c’erano le Frattocchie e le altre scuole di partito, che in pochi di noi ancora rimpiangiamo, oggi invece i politici o gli aspiranti tali dovrebbero iscriversi e frequentare la selfie school.
Eppure, l’idea della foto con il casco parmigiano-style nasceva con i migliori propositi e, con qualche accorgimento minimo, poteva davvero funzionare. Prima di pubblicarla, sarebbe bastato chiedere al ministro Francesco Lollobrigida di evitare quello sguardo serio e minaccioso, da running back pronto a sfidare la difesa avversaria.
Così, altrettanto, si poteva tener sganciato il paradenti bianco, perché l’insieme dello scatto ci ricorda tanto il grande Anthony Hopkins nella sua interpretazione più famosa del dottore Hannibal Lecter. Forse, lo scrivo con umiltà e tenendo presente che in giro ci sono social spin assai più bravi e preparati, si poteva suggerire a Lollobrigida di fare la foto con casco accompagnandola con un grande sorriso, disarmante, leggero, piacevole e buono. Come il nostro parmigiano reggiano.
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