Dalla siccità alle alluvioni. Il clima sta cambiando. Ce lo ripetiamo da anni e negli ultimi mesi le alluvioni registrate nelle Marche prima, a Ischia poi e in queste ultime 72 ore in Emilia-Romagna sono purtroppo una drammatica testimonianza. “Mai così in un secolo e soprattutto mai tre eventi estremi così vicini. La situazione è davvero preoccupante, anche per il futuro” aveva spiegato ieri il meteorologo Pierluigi Randi, presidente AMPRO (Associazione meteo professionisti) in una intervista Repubblica dove diceva di essere impressionato per quanto riportano i primi dati: in meno di due settimane in determinate aree dell’Emilia-Romagna è caduta oltre la metà della pioggia che solitamente è attesa in un anno.

“Dobbiamo preparaci, questa è la crisi del clima” spiega. “Se andiamo indietro nel tempo negli ultimi due anni abbiamo avuto tre eventi estremi di segno opposto: due anni di siccità grave e poi in quindici giorni due eventi di pioggia estrema. Questo è un segnale chiaro della crisi del clima: un singolo episodio non è attribuibile al surriscaldamento, ma eventi estremi in sequenza, di un segno o dell’altro, sì. Tre indizi fanno una prova” aggiunge.

Anche Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito iLMeteo.it, conferma l’anomali: in Emilia Romagna nei 2 martedì neri del mese, il 2 maggio ed il 16 maggio, sono caduti quasi 400 mm di pioggia; in due martedì è caduta la pioggia di 6 mesi.

Intanto nelle prossime ore un nuovo ciclone si avvicina all’Italia: nelle prossime ore le piogge più diffuse abbandoneranno le zone alluvionate e si porteranno verso il medio Adriatico con qualche rovescio a macchia di leopardo anche sul resto del Paese. Il tempo non migliorerà in modo totale e il ‘maggio tempestoso’ è destinato a proseguire.

Da domani un nuovo ciclone si muoverà lentamente dall’Algeria verso il Sud Italia, ma da questa posizione riuscirà a spingere piogge anche intense dapprima verso Sardegna e Nord-Ovest, poi nel weekend su gran parte dell’Italia: al momento, la buona notizia è che sono previste fasi asciutte su buona parte del Nord-Est, anche sull’Emilia Romagna martoriata da due alluvioni in 15 giorni.

In sintesi, qualche acquazzone più diffuso oggi sul medio Adriatico, piogge dalla Sardegna al Nord-Ovest domani, piogge copiose e diffuse nel weekend ad eccezione dell’Emilia Romagna e del Triveneto: questa è l’unica buona notizia al momento di questo ‘maggio tempestoso’ che porterà piogge anche all’inizio della prossima settimana.

Queste le previsione de “Ilmeteo.it” per i prossimi giorni:

Giovedì 18. Al nord: piogge isolate al Nordovest, specie sui monti. Al centro: piogge su bassa Toscana, Lazio, Abruzzo e Molise. Al sud: qualche acquazzone sparso, più probabile su Campania, Basilicata e Puglia.

Venerdì 19. Al nord: instabile con maltempo al Nordovest. Al centro: piogge su Toscana e Sardegna, sparse altrove. Al sud: molte nubi, piovaschi in Sicilia.

Sabato 20. Al nord: piogge intense sul Nord-Ovest, peggiorerà anche altrove. Al centro: piogge diffuse. Al sud: piogge diffuse, più intense su Sicilia e Calabria.

Tendenza: ciclone con piogge diffuse localmente intense sulle Isole Maggiori ed al Nord-Ovest; instabilità prevista almeno fino a metà della nuova settimana.

Redazione

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