È un Matteo Renzi che affronta i temi del giorno, senza trascurarne alcuno, quello visto durante la puntata odierna di “Oggi è un altro giorno“, popolare programma tv, condotto da Serena Bortone, in onda su Rai 1.

Riforme, Terzo Polo, ma anche il tema del caro affitti, sollevato dagli studenti di tutta Italia: Matteo Renzi, accompagnato da Andrea Ruggieri, direttore responsabile del Riformista, ha indicato la posizione dei riformisti su questi temi.

“La discussione è seria, chi dice che le riforme non sono importanti non si rende conto quanto sia fondamentale cambiare le regole del gioco”, ha detto il leader di Iv. “Il sindaco di Italia è semplice, non decide un accordo parlamentare, ma il cittadino. Ed “è l’unico sistema che in Italia ha funzionato”, ha aggiunto Renzi, direttore editoriale del Riformista. Insomma, a decidere sarebbero non manovre di palazzo, ma i cittadini.

“L’altra questione è che qualcuno dice di eleggere direttamente il Presidente della Repubblica, per noi invece va bene così com’è“, ha specificato Renzi, sottolineando che “il M5s e il nuovo Pd, legittimamente, dicono che non vogliono nessun tipo di elezione diretta”.

“L’Ulivo di Prodi mise le riforme al primo punto”, ha ricordato poi Matteo Renzi, sottolineando che il modello del Sindaco d’Italia garantisce i cittadini, consentendo loro di decidere, proprio come avviene con l’elezione dei primi cittadini.

Parlando della propria visione riformista, Renzi ha ribadito di sentirsi “ugualmente lontano da Elly e da Giorgia Meloni“. “Vengo dal Pd – ha aggiunto – da quello riformista, e vedo che Elly Schlein dice sì a più tasse e no al termovalorizzatore. Sul nucleare sono a favore, sulla Gpa non la penso come Schlein, io sono totalmente un’altra cosa. Lei se n’è andata dal Pd quando ho fatto il Jobs Act di cui sono molto orgoglioso perché ha creato un milione di posti di lavoro. Non abbiamo quasi nulla in comune. Detto questo, in bocca al lupo a Elly”

Venendo, infine, al tema del caro affitti, al centro delle proteste messe in atto da numerosi studenti in tutta Italia, Renzi ha detto di trovare sbagliata, da un lato, “l’ideologia a sinistra di chi dice ‘poveri ragazzi li stiamo rovinando'”, dall’altro, a destra, “di chi dice ‘fannulloni'”. Renzi ha aggiunto, concludendo la sua riflessione sulle proteste studentesche, che “la politica è in ritardo su questo tema”.

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