“Preghiamo perché i fedeli laici, specialmente le donne partecipino maggiormente nelle istituzioni di responsabilità della Chiesa”, così Papa Francesco durante l’Angelus.

“Laici e laiche sono protagonisti della Chiesa, c’è bisogno di allargare gli spazi a una presenza femminile più incisiva nella chiesa – aggiunge -. E di una presenza laica femminile. In genere le donne vengono messe da parte. Dobbiamo promuovere l’integrazione delle donne nei luoghi in cui si prendono le decisioni importanti”.

IL GIOVANE BEATO – “Ieri ad Assisi è stato beatificato Carlo Acutis, ragazzo 15enne innamorato dell’eucarestia. Egli non si è adagiato in un comodo immobilismo, ma ha colto i bisogni del suo tempo perché nei più deboli vedeva il volto di Cristo. La sua testimonianza indica ai giovani che la vera felicità si trova mettendo Dio al primo posto e servendolo nei fratelli , specialmente gli ultimi”, con queste parole Papa Francesco ha chiesto ai fedeli presenti in piazza san Pietro un applauso per il giovane.

Bergoglio si sofferma poi sul conflitto nell’Europa dell’Est per il controllo della regione Nagorno-Karabakh: “Ho apprezzato che tra Armenia e Azerbaigian sia stato concordato un cessate il fuoco per motivi umanitari in vista del raggiungimento di un sostanziale accordo di pace”.

“Nonostante tregua si dimostri troppo fragile, incoraggio a riprenderla ed esprimo partecipazione al dolore per la perdita di vite umane – aggiunge papa Francesco-. Prego e invito a pregare per vittime e per tutti coloro la cui vita è in pericolo”.

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