La vicenda del giovane tiktoker napoletano
Perché Patrizio Chianese ha chiuso il chiosco degli hot dog, l’annuncio del tiktoker di Afragola: “Troppi richiami”

“Ciao ragazzi, oggi è domenica e purtroppo non mi metterò più. Ieri ho bloccato il chioschetto con gli Hot Dog”. Così sul suo profilo TikTok Patrizio Chianese, giovane tiktoker napoletano ha annunciato ai suoi oltre 776mila follower che il suo famoso chioschetto degli hot dog non avrebbe più riaperto. Lo ha fatto con un video su tiktok: all’inizio viene ripreso mentre parla con la polizia Municipale. Subito dopo spiega cosa è successo e annuncia che il suo chiosco non riaprirà più: “Mi dispiace ma non dipende da me”.
Non è chiaro cosa sia successo e se effettivamente a Chianese siano state riscontrate irregolarità. E’ stato lui stesso a spiegare l’accaduto. “La Procura ha deciso di mandare la polizia, là vedete il posto di blocco – ha detto inquadrando l’angolo dove solitamente metteva il suo chioschetto – Non mi posso mettere più perché mi hanno fatto troppi richiami, ma non è colpa mia. Hanno sequestrato il carrello, i panini e tutto. Purtroppo non mi metterò più, non è colpa mia, mi dispiace. Purtroppo ragazzi la vita è fatta così non ci possiamo fare nulla. Non venite perché venite per niente, vi auguro una bellissima giornata”.
Chianese era diventato famoso sui social per i suoi video divertenti. Poi la decisione di aprire anche il chioschetto degli hot dog. I suoi video mentre li preparava all’incrocio di Afragola “dalle 17 alle 21”, come recita il suo profilo TikTok, dove incontra persone divertenti erano diventati virali insieme al suo tormentone “Ti fidi di me?”. Poi le salse speciali e le cipolle caramellate a condire il tutto. Numerosi anche gli altri tiktoker in fila al chioschetto per fare video e gag insieme.
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