I due sfidanti nei gazebo di domenica 26 febbraio saranno, come da pronostico, Stefano Bonaccini e Elly Schlein. Sono il presidente della Regione Emilia Romagna e la sua ex vice, ora deputata Dem, i contendenti per la segretaria del Partito Democratico, per la successione al dimissionario Enrico Letta.

È quanto emerso dal voto nei circoli. Schlein e Bonaccini sono nettamente avanti agli altri due sfidanti, Gianni Cuperlo e Paola De MicheliSecondo i dati diffusi dalla Commissione nazionale per il congresso del Partito Democratico, Bonaccini ha ottenuto il 52,87% con 79.787 voti, Schlein il 34,88% con 52.637 voti, Gianni Cuperlo il 7,96% con 12.008 voti e Paola De Micheli il 4,29% con 6.475 voti.

I congressi nei circoli, svolti dal 3 al 19 febbriao, hanno visto votare 151.530 iscritti al partito.

L’attesa dunque è tutta per domenica: dalle 8 alle 20 si potrà votare in 5289 seggi-gazebo installati nelle principali piazze italiane. Potrà votare chiunque, non solo gli elettori Dem: basta un documento d’identità, la tessera elettorale e due euro per finanziare le primarie.

La sfida, oltre a quella tra Bonaccini e Schlein, è proprio quella della partecipazione: un test importante per il PD, che nel 2019 per le precedenti primarie aveva installato duemila seggi in più per un milione e 600mila votanti che incoronarono segretario Nicola Zingaretti. Replicare numeri simili sarebbe un successo, impossibile infatti guardare ancor di più al passato, quando nel 2007 furono tre milioni gli italiani che si recarono a votare per scegliere Walter Veltroni.

Non è un caso dunque se Bonaccini, uscito in testa nel voto dei circoli, usi i social proprio per spingere al voto ‘popolare’ nei gazebo mostrandosi in compagnia dell’amica-sfidante Elly Schlein. “Io ed Elly facciamo la fila adesso in aeroporto, a Bari. Voi fatela domenica prossima e venite a votarci alle primarie, per rigenerare il Pd”, scrive il governatore dell’Emilia Romagna domenica sera di ritorno da Taranto, mentre la deputata è stata a Foggia in una quasi simile tappa pugliese.

Intanto i due, con l’avvicinarsi della decisiva domenica dei gazebo, affilano le armi e alzano i toni dello scontro. Più che sul futuro del partito, il tema di scontro è il passato, sulle responsabilità delle “‘vecchie” classi dirigenti.

Tema che certamente tornerà a far discutere anche stasera, quando Bonaccini e Schlein saranno protagonisti del duello televisivo ospitato da Sky. Sullo sfondo c’è anche la questione dei due sfidanti ‘perdenti’ nel voto dei circoli, ovvero Cuperlo e De Micheli: nessuno dei due per ora ha indicato chi voterà il 26 alle primarie.

 

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.