Lo hanno chiamato ‘soggiorno sospeso’ e in appena cinque giorni dalla pubblicazione dell’annuncio sulla piattaforma di crowdfunding hanno racimolato ben 140 prenotazioni per un totale di 12mila euro. E’ l’iniziativa lanciata dai gestori di un bed and breakfast di Napoli che per far fronte alla crisi economica dettata dall’emergenza coronavirus e alle numerose spese accumulate (affitti e utenze in primis) hanno chiesto un anticipo ai potenziali clienti di tutto il mondo.

I protagonisti sono Fabrizio e Aida, gestori del B&b Toledostation, presente in via Toledo a Napoli. Da quando è iniziata la pandemia, esattamente 13 mesi fa, la nostra attività, così come tutte le attività ricettive si è trovata ad affrontare uno stop totale – racconta all’Ansa Fabrizio De Lella – e la mancanza di ospiti e di introiti ci sta costando in sorrisi e ci sta costringendo ad accumulare affitti arretrati che rincorriamo ogni mese e di bollette delle utenze che non hanno mai smesso di arrivare”.

In pochi giorni sono arrivate tantissime prenotazioni da varie parti del mondo per un totale, come detto, di circa 12mila euro. Un ‘soggiorno sospeso’ concretizzato sulla piattaforma di raccolta fondi, scrivendo nella casella della data d’arrivo ‘Verremo quando passa la pandemia’.

“Siamo stati la prima categoria ad essere colpita per questa pandemia – dice De Lella – e saremo l’ultima a riprenderci ma oggi è arrivato il momento di chiedere aiuto. Sono sicuro che il ‘soggiorno sospeso’ possa dare un po’ di ossigeno ed invito i miei amici e colleghi gestori di B&b ad attivarsi e cercare persone disposte a versare un anticipo sulle camere”.

Redazione

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