È atterrato intorno alle 14 all’aeroporto militare di Pratica di Mare l’aereo proveniente dalla base Raf di Brize Norton, nell’Oxfordshire, con a bordo il piccolo gruppo di 8 italiani provenienti da Wuhan, la regione focolaio del coronavirus. Dopo i primi controlli il trasferimento all’ospedale militare del Celio a Roma, per essere messi in quarantena.

Il gruppo è atterrato in mattinata in Inghilterra, alla base Raf di Brize Norton, nell’Oxfordshire, a bordo di un aereo proveniente da Wuhan con 200 persone. Tra loro ci doveva essere anche Niccolò, lo studente 17enne di Grado, che invece è rimasto bloccato in Cina, perchè ha nuovamente la febbre. Già il 3 febbraio scorso non ha potuto volare con gli altri 56 italiani rientrati.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al termine della riunione con il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato che è stato “deciso che un velivolo della aeronautica militare andrà in Cina e riporterà Niccolò in Italia. L’aereo partirà nelle prossime 24 ore”. Il ministro ha aggiunto: “Per noi nessuno deve rimanere indietro. I nostri connazionali hanno la massima priorità per rientrare e faremo tutto il possibile per assicurare sia ai nostri connazionali che sono in Cina sia a quelli che vogliono rientrare in Italia la massima assistenza e vicinanza”.

Del gruppo dei 56 italiani rimpatriati i primi giorni di febbraio sono stati trasferiti a titolo puramente precauzionale all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti due bambini di 4 e 8 anni, con solo alcune linee di febbre. Per entrambi il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV.

Buone notizie, intanto dal nuovo bollettino medico diffuso dallo Spallanzani: “Tutti i test relativi ai casi sospetti per il nuovo coronavirus sono risultati negativi, compreso il test per la donna italiana inviataci, a puro scopo precauzionale, dalla Città Militare della Cecchignola e la coppia proveniente da un Pronto soccorso cittadino”, è stato comunicato dall’ospedale. “Sono stati valutati, a oggi, presso la nostra accettazione 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 36 risultati negativi al test sono stati dimessi. Diciassette pazienti sono tuttora ricoverati”. Così lo Spallanzani nel bollettino quotidiano. “Tre – è stato spiegato – sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva e il giovane proveniente dal sito della Cecchignola); 12 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato; 2 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici”.

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