Terremoto in Champions League. E non dall’anno prossimo. Manchester City, Chelsea e Real Madrid rischiano l’esclusione dalla semifinale di Champions League. Niente di ufficiale, ma questo è uno dei provvedimenti che l’UEFA potrebbe disporre dopo la nascita della Superlega, alla quale parteciperebbero queste tre società insieme ad altri nove club. “Mi aspetto che vengano escluse e mi aspetto che accada venerdì – ha commentato Jesper Moller, presidente della Federcalcio danese e membro dell’Esecutivo, ai microfoni dell’emittente danese DR Sport – Poi vedremo come andrà a finire la Champions League. Venerdì è in programma una riunione straordinaria dell’Esecutivo Uefa”.

La Superlega è stata annunciata ieri ed è diventato un terremoto per il calcio europeo. A raggiungere l’accordo dodici squadre: sei inglesi, tre italiane e tre spagnole. Presidente Florentino Perez. Tra i vicepresidenti il Presidente della Juventus Andrea Agnelli. Venti squadre in tutto. Due gironi. Scontri infrasettimanali. Quarti e semifinali andata e ritorno e finale secca in campo neutro. Un progetto da realizzare il prima possibile, anche per le conseguenze nefaste sul mondo del calcio dell’emergenza e della crisi covid, come si legge nel comunicato, ma non si è capito quando.

Tifosi di tante squadre in rivolta. Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Paris Saint Germain si sono rifiutate di aderire all’invito dei club fondatori. Perciò il Paris Saint Germain, nelle parole di Moller, non dovrebbe essere penalizzato. Immediate le critiche del Presidente francese Emmanuel Macron e del premier britannico Boris Johnson al progetto. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si è detto a sostegno dell’UEFA e delle federazioni nazionali per far valere i valori meritocratici e sociali dello sport. La politica italiana si è compattata contro il progetto.

Alle semifinali per l’edizione 2021/2022 della Champions League – massima competizione europea che verrebbe soppiantata dalla Superleague, a differenza dei campionati nazionali che continuerebbero a giocarsi nei fine settimana, con la partecipazione delle squadre della Superlega – il Manchester City dovrà incontrare il Paris Saint Germain e il Real Madrid il Chelsea.

La Uefa ha minacciato una dura reazione. I calciatori, ha reclamato, non potranno partecipare ai campionati nazionali e alle partite con le rappresentative nazionali. Aleksander Ceferin, Presidente dell’UEFA, è stato duro in particolare con Andrea Agnelli definendolo “la più grande delusione di tutti, mai visto una persona mentire così tante volte”. La bomba della Superlega ha sconvolto il mondo del calcio. Se ne parlerà ancora per parecchio, forse siamo solo all’inizio.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.