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Turchia, uomo armato prende in ostaggio lavoratori della “Procter & Gamble”: “Lo faccio per Gaza”

Hanno fatto irruzione in una fabbrica americana in Turchia prendendo in ostaggio sette lavoratori. Protagonisti due uomini, di cui almeno uno armato, entrati in azione per protestare contro gli attacchi israeliani a Gaza. Il raid è avvenuto nella multinazionale Procter & Gamble nella zona industriale di Gebze, distretto della provincia di Kocaeli, in Turchia, a circa 80 chilometri di distanza da Istanbul. Sul posto è presente un largo dispiegamento di polizia, con forze speciali, oltre a vigili del fuoco e ambulanze. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano turco Cumhuriyet, uno dei due aggressori è armato di una pistola e avrebbe preso in ostaggio i lavoratori della fabbrica per protestare contro gli attacchi israeliani a Gaza. Altre agenzie fanno riferimento ad un solo uomo, sostenitore di Hamas, entrato in azione all’internodo della fabbrica americana.
Almeno sette ostaggi: sei uomini e una donna
Gli ostaggi sarebbero sei uomini e una donna. Le immagini diffuse dalla stampa turca mostrano auto della polizia che bloccano l’accesso alla fabbrica dell’azienda americana a ovest di Istanbul. “Gli operai sono stati evacuati dalla fabbrica, ma sette operai restano in ostaggio”, ha precisato il sindacato Umut-Sen in un messaggio pubblicato su X. Una fotografia diffusa dai media turchi mostra un uomo dal viso parzialmente mascherato da una kefiah, che indosserebbe esplosivi legati attorno al busto e impugna nella mano destra quella che sembra essere una piccola pistola.
Ostaggi Procter & Gamble, la scritta “pro Gaza” alle spalle dell’uomo armato e con esplosivo
Una scritta “Per Gaza” appare alle sue spalle dipinta in rosso su un muro. In Turchia, dall’inizio del conflitto a Gaza, si sono diffuse numerose richieste di boicottaggio dei prodotti americani. Diversi ristoranti McDonald’s e caffè Starbucks sono stati vandalizzati in tutto il Paese. Il presidente Erdogan ha più volte criticato Israele per le modalità adottate dopo gli attacchi del 7 ottobre scorso da parte di Hamas.
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