È passato quasi un anno dalla tragedia del Titan, quando un sottomarino con all’interno cinque uomini implose a migliaia di metri di profondità. Ora c’è qualcuno che vuole riprovare nell’impresa di inabissarsi con un altro mezzo e provare a visitare i resti del Titanic, situati a 3800 metri di profondità sotto il livello del mare.

Titanic, chi è il miliardario che vuole riprovare la spedizione con un nuovo sottomarino

Si tratta di Larry Connor, un imprenditore immobiliare dell’Ohio che ha una fortuna stimata in cinque miliardi di dollari. Lo statunitense ha parlato al Wall Street Journal della possibilità di una nuova spedizione verso il Titanic: “Voglio mostrare al mondo che anche se l’oceano è estremamente potente, può essere meraviglioso e può veramente cambiarti la vita se si fanno le cose nel modo giusto”. Il miliardario già in passato ha affrontato alcune sfide, come raggiungere la Fossa delle Marianne e nel 2022 era tra i membri dell’equipaggio di Axiom Mission 1, la prima missione spaziale organizzata da Axiom Space.

Come ha annunciato lo stesso Connor, per la creazione di un nuovo mezzo che possa affrontare l’acqua e la pressione a una tale profondità, lavorerà con un’azienda specializzata, la Triton Submarines. La data della possibile spedizione ancora non è stata annunciata, ma per un portavoce della società dell’imprenditore si farà con tutte le precauzioni del caso e dopo che il nuovo sottomarino sarà stato certificato da un’organizzazione marittima.

La tragedia del Titan e la morte dei cinque uomini

Era il 18 giugno quando il Titan, un sottomarino gestito dalla società privata americana OceanGate, implose nelle acque internazionali dell’Oceano Atlantico settentrionale vicino ai resti del Titanic, dopo la sua scomparsa dai radar. Una vicenda che tenne con il fiato sospeso tutto il mondo: la scomparsa e le ricerche durarono ore e giorni dettate dalla frenesia e dall’ansia, con le notizie sulla durata dell’ossigeno presente nel piccolo sottomarino che si susseguivano in attesa di una conferma ufficiale della morte: una specie di tragico ma inevitabile conto alla rovescia per le vite dei cinque passeggeri. Le vittime sono l’amministratore delegato dell’azienda, Stockton Rush; Shahzada Dawood, insieme al figlio Suleman; il miliardario britannico Hamish Harding; e l’esploratore francese Paul-Henri Nargeolet.

Redazione

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