I ritardi nelle consegne dei vaccini Pfizer e le dosi che arrivano in quantità nettamente inferiore a quelle prenotate, cominciano a creare effetti in tutte le regioni e anche in Campania dove la grande macchina della vaccinazione di massa stava procedendo a tambur battente. “Abbiamo ricevuto nella serata di ieri la comunicazione che le forniture di vaccini prevista per la Campania il giorno 25 gennaio è stata dimezzata, non si capisce in base a quale criterio. Già i ritardi dei giorni scorsi hanno prodotto una forte diminuzione nelle vaccinazioni”, ha detto il governatore della Campania Vincenzo de Luca.

Il governatore si dice estremamente preoccupato per la situazione, soprattutto per chi deve fare a breve la seconda somministrazione per far sì che il vaccino sia davvero efficace. “Questa ulteriore riduzione di consegne rischia di bloccare del tutto le somministrazioni, determinando una situazione gravissima e inaccettabile. Siamo consapevoli delle grandi difficoltà create dai forti ritardi della casa produttrice. Ma a maggior ragione è tempo di scelte chiare e oggettive”.

“È indispensabile garantire il completamento dei richiami per i primi vaccinati. Questo può avvenire solo sulla base di un unico criterio oggettivo: un vaccino per ogni cittadino, operando già in questa fase un riequilibrio rispetto alla prima distribuzione di vaccini avvenuta sulla base di criteri fortemente sperequati”. La preoccupazione del governatore è infatti quella di non riuscire a somministrare la seconda dose a chi ha già fatto la prima.

Il governatore non ci sta a vedersi vanificata quella poderosa macchina vaccinale che fin ora ha portato a grandi successi e invita il Governo a intervenire: “Invito il commissario Arcuri a procedere sulla base di una linea di equità e oggettività assoluta, a tutela dei nostri concittadini e nel rispetto di uno sforzo organizzativo enorme compiuto dalla Regione Campania, e che non può essere vanificato. Siamo pronti, in caso contrario, a tutelarci in ogni sede”.

Redazione

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