“Il momento difficile del Covid-19 non è alle spalle, è ancora davanti a noi. Prepariamoci ad avere mesi, se le tendenze in corso si confermano, ancora più pesanti di quelli da gennaio a maggio”. È l’allarme lanciato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo all’assemblea dell’associazione trasportatori Anita a Napoli.

Parole che arrivano all’indomani di un bollettino dell’Unità di crisi regionale che ha visto salire a quota 757 i contagi. De Luca ha sottolineato che in questo momento la Campania è la regione che soffre di più “perché quando abbiamo aperto l’Italia, quando abbiamo aperto le frontiere e abbiamo rimescolato il Paese, era inevitabile che la regione a maggiore densità abitativa avesse maggiori problemi”.

ANCHE OGGI OLTRE 700 POSITIVI – De Luca ha annunciato che anche oggi “avremo oltre 700 positivi, il 90-95% è asintomatico”, anticipando di fatto i dati che verranno pubblicati nel pomeriggio dall’Unità di crisi. “Queste persone vanno collocate – ha detto – in isolamento domiciliare e non vanno in ospedale. Però se si alza l’età media dei contagi dobbiamo aspettarci anche ricoveri ulteriori, con due novità che non avevamo 6 mesi fa, l’apertura delle scuole e la stagione dell’epidemia influenzale”.

LA DIRETTA SOCIAL – La ‘minaccia’ di De Luca: “Se contagi superano di molto i guariti è lockdown”

L’IPOTESI DI NUOVO LOCKDOWN – Il governatore campano dall’altra parte però continua a ribadire che “la situazione è sotto controllo”, pur avanzando la possibilità di nuove misure drastiche. “Si prenderanno tutte le decisioni necessarie. Non le decisioni più comode, ma quelle più necessarie – avverte – per tutelare la sicurezza delle nostre famiglie”. “Per adesso – continua De Luca – abbiamo una situazione che mi pare sotto controllo. Tutto dipende dall’evoluzione del contagio”.

I PROBLEMI DELL’ECONOMIA – Sul fronte economico il governatore campano ha lanciato un appello al Governo, che per De Luca deve preparare “da subito” un piano sostegno alle imprese “perché è prevedibile che avremo mesi difficile”. Secondo De Luca è infatti “opportuno che il Governo nazionale, anche utilizzando fondi europei, prepari un piano B, perché se dovessimo avere problemi pesanti per le imprese, il Governo sia pronto a dare una mano. Le imprese non possono morire e le famiglie e i lavoratori hanno bisogno del pane alla fine del mese”

DE MAGISTRIS CONTRO IL GOVERNATORE – Questa mattina invece il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inviato a De Luca una lettera incentrata sulla situazione Covid in Città. Dopo aver ricordato in premessa che “nel mio ruolo di Sindaco di Napoli, rappresento – come è bene a Sua conoscenza – la massima autorità sanitaria della nostra Città ed, in tal senso, Le scrivo in merito alla celere ripresa dei contagi che riguarda la pandemia da Covid-19. “Affermo, a tal proposito, che   ritengo necessario, urgente ed indispensabile che tutti i dati, sull’andamento del virus, mi siano comunicati costantemente ed in modo dettagliato, perchè rappresentano lo strumento principale che consente di poter analizzare il contagio sul territorio ed, in particolare, la sua diffusione all’interno di ogni Municipalità”, aggiunge.