Persone che “volavano in aria“, scene da “guerra” quelle avvenute poco prima delle 14 di martedì primo dicembre a Treviri, in Germania. Un Suv Range Rover di colore grigio scuro è piombato in una zona pedonale travolgendo, a una velocità di circa 70-80 chilometri orari, decine di cittadini.

Il bilancio momentaneo è di almeno quattro morti (ma la polizia ne conferma per ora due) e oltre una trentina di feriti. Alla guida del Suv (intestato a una persona non coinvolta) un uomo di 51 anni, Bernd W., di nazionalità tedesca, fermato dalla polizia. In queste ore è sotto interrogatorio ma non collabora.

L’uomo potrebbe avere disturbi psichici. Ci sono indicazioni di una malattia psichiatrica, ha detto il procuratore capo Peter Fritzen. Un medico aveva esaminato l’uomo e probabilmente sarà commissionata una perizia psichiatrica. Non ci sono indicazioni di un motivo terroristico, politico o religioso per l’incidente.

Prima dell’attacco l’uomo “ha assunto una quantità non trascurabile di alcol”, ha spiegato Fritzen nel corso di una conferenza stampa. Secondo la ricostruzione degli inquirenti ha travolto i pedoni di una strada del centro storico mentre guidava a zig zag, come per fare il massimo di vittime.

IL MOVENTE – E’ ancora poco chiaro il movente: gli inquirenti per ora affermano che “non ci sono indicazioni” circa un movente politico, eppure qualche fonte di sicurezza interpellata dai giornali non esclude del tutto la pista islamica, o quella dell’estremismo di destra, ma neanche quella dell’atto di un malato psichico. Oppure, addirittura dello shock diabetico: nella macchina è stata trovata dell’insulina.

LE VITTIME – I morti sono un bambino di appena nove mesi (la madre è ricoverata in ospedale), una giovane donna di 25 anni, un uomo di 45 e una donna di 73 anni. Lo hanno reso noto gli investigatori.

LE TESTIOMONIANZE – Una scenda da “guerra” quella definita dal sindaco Wolfram Leibe che aggiunge: “Ho visto immagini dell’orrore. C’era una scarpa da ginnastica per terra, il bimbino a cui apparteneva è morto”. Il bilancio delle vittime è destinato a salire, la polizia tedesca – attraverso il portavoce Karl-Peter Jochem – parla adesso di “diversi morti” e “un numero elevato di feriti gravi e gravissimi”.

E’ “scioccante” quanto avvenuto oggi a Treviri in Renania settentrionale-Vestfalia” scrive su Twitter il portavoce del governo federale, Steffen Seibert. Il funzionario aggiunge: “Il pensiero va ai parenti delle vittime, ai numerosi feriti e a tutti coloro che in questo momento sono in servizio per prendersi cura delle persone colpite”.

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L’uomo alla guida del Range Rover è originario della zona di Treviri-Saarburg. Secondo una prima ricostruzione della polizia ha percorso la zona pedonale con il suo Suv “investendo a caso” le persone.

“Ho visto molte persone saltare ai bordi della strada, oltre 30 giacevano per terra, alcune delle quali immobili – racconta un testimone -. L’auto sembrava andare a una velocità tra 70 e 80 chilometri all’ora, non suonava il clacson, ha solo accelerato dando gas. Il centro della città era pieno di gente”.

MERKEL – Quello che è successo a Treviri è “sconvolgente”. Il pensiero va “ai parenti delle vittime, ai numerosi feriti e a tutti coloro che attualmente stanno soccorrendo le persone colpite”. Lo ha scritto su Twitter il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert.

Redazione

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