Buon anno
Bluff di fine anno del volpone Salvini, gli stipendi NON aumenteranno da gennaio 2024
Matteo Salvini a gran voce annuncia che la Manovra economica 2024 riuscirò ad aumentare gli stipendi da gennaio a ben 14 milioni di lavoratori. Evviva! Un attimo, sembra scontato cantar vittoria ma se non ci fidassimo solo delle parole di Matteo?
La dichiarazione di Salvini è fuorviante
Se andiamo ad analizzare la dichiarazione di Salvini vediamo che pur non essendo del tutto scorretta è come dire, fuorviante. E quel volpone di Salvini, politico ormai navigato, è perfettamente a conoscenza delle tecniche per dichiarare qualcosa che poi a ben vedere non è proprio così.
Come riportato da Pagella Politica, la dichiarazione di Salvini che afferma che basterà aspettare un mese per vedere l’aumento degli stipendi in busta paga grazie alla Legge di bilancio 2024 non è vera.
La legge di bilancio rinnova il taglio del cuneo fiscale
La nuova legge di bilancio rinnova per il 2024 il taglio del cuneo fiscale introdotto temporaneamente quest’anno. Il taglio del cuneo fiscale riduce la differenza tra il lordo e il netto in busta paga aumentando così gli stipendi.
Il taglio del cuneo fiscale nel 2023
Quest’anno il taglio del cuneo fiscale ha interessato circa 14 milioni di lavoratori con uno stipendio fino ai 35mila euro. Per la seconda metà del 2023 il taglio è stato più alto rispetto ai primi sei mesi dell’anno.
Con la legge di bilancio si rinnova il taglio del cuneo fiscale che altrimenti sarebbe scaduto anmchje per il 2024. Il taglio è stato in vigore da luglio a dicembre del 2023 e se non fosse stato rinnovato le buste paga sarebbero diminuite.
In sostanza com’è la storia?
A gennaio del 2024 chi ha un reddito fino ai 35mila euro si troverà in busta paga quello che ha già percepito in più durante la seconda metà del 2023.
© Riproduzione riservata