I rapporti da tempo non sono idilliaci, ma questa crisi di governo ha portato la questione al breaking-point, al punto di rottura. Sono state scintille quelle registrate tra due ‘big’ al femminile di Forza Italia, il ministro per gli affari regionali Maria Stella Gelmini, capo delegazione del partito nel governo, e la senatrice Licia Ronzulli, stretta consigliera di Silvio Berlusconi e da tempo considerata massimo esponente dell’ala più vicina alla Lega nel partito.

Uno scontro verbale tra le due si sarebbe verificato a Palazzo Madama, dopo le dichiarazioni di replica del premier Mario Draghi. “Sei contenta adesso che hai fatto cadere il governo?“, avrebbe urlato Gelmini a Ronzulli, come riporta Repubblica in un retroscena. La senatrice ha risposto mandando a quel paese la collega, ma i momenti di tensione che sono proseguiti anche fuori dall’Aula.

In precedenza la stessa Ronzulli, scrive l’agenzia LaPresse, sfilando accanto al ministro impegnata in un dialogo col senatore Ferro in cui rilevava che con la risoluzione di centrodestra si faceva cadere il governo, avrebbe commentato a voce alta nei suoi confronti “Vai a piangere da un’altra parte e prenditi lo Xanax”.

In una intervista a Repubblica dei giorni scorsi il ministro Gelmini, da tempo assieme ai colleghi Brunetta e Carfagna ‘avamposto draghista’ nel partito, aveva manifestato la volontà di proseguire il percorso di governo con Draghi premier “senza condizioni”, ben diverso dunque dalla linea emersa in queste ore nelle rivendicazioni presentate da Lega e Forza Italia al premier, ovvero un Draghi bis senza 5 Stelle e con un programma più vicino alle istanze del centrodestra.

In serata la ministra lascia Forza Italia: “Questa Forza Italia non è il movimento politico in cui ho militato per quasi venticinque anni: non posso restare un minuto di più in questo partito” che “ha definitivamente voltato le spalle agli italiani, alle famiglie, alle imprese, ai ceti produttivi e alla sua storia, e ha ceduto lo scettro a Matteo Salvini”.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.