“Non sono parlamentare perché ho ritirato la mia candidatura dopo gli attacchi feroci per il mio passato al Grande Fratello“. Così Rocco Casalino, il portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte nel corso della registrazione di Porta a Porta in onda su Rai 1 e interrotta quando il cellulare di Casalino è squillato perché lasciato inavvertitamente acceso. “E’ lui” ha detto a Bruno Vespa il responsabile della comunicazione di Conte.

In futuro però non esclude una nuova possibilità, questa volta senza ritiro. “Ci sto pensando ma non lo so onestamente”.

Proprio sul futuro dell’ex premier, Casalino si mostra scettico e asserisce di avanzare dei dubbi sul vederlo alla guida del centrosinistra. “Forse è un’idea che ha lui e che può avere la coalizione” ma “mi auguro di vederlo a capo del Movimento. Conte – ha proseguito – ha portato credibilità all’Italia in Europa, ha portato i 209 miliardi, lo definisco uno statista straordinario, il Paese ci perde se torna a fare il professore. Io glielo dico tutti i giorni. Sono passati pochi giorni da quando è uscito da Palazzo Chigi, ci vorrà del tempo per elaborare la cosa, ma va chiesto a lui, non sono più il suo portavoce“.

Intervenuto in precedenza a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1, Casalino ha così commentato il futuro dell’ex premier: “A Conte conviene fare il capo del M5S o fare il leader di coalizione? Berlusconi però faceva il capo di un partito ed era anche capo della coalizione…”. “Il problema adesso è che la coalizione” di centrosinistra “è attualmente 7 punti sotto al centrodestra quindi qualcuno deve rimediare. Bisogna lavorare su un partito per attrarre consenso”, conclude.

Sul leader politico meno gradito a Conte, Casalino fa muro e attacca: “Renzi o Salvini? Per quanto mi riguarda entrambi hanno fatto cadere il governo per ragioni personali”. Poi si sofferma sulla “metodologia” del leader di Italia Viva che ha fatto “una crisi di governo in piena pandemia”. “Posso comprenderne le ragioni politiche ma a livello di cinismo secondo me supera Machiavelli – aggiunge –. Se Conte ha sbagliato qualcosa? No, era già tutto deciso. C’è stata una operazione di logoramento”.

Redazione

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