Ha co-fondato Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni e Ignazio La Russa oltre 10 anni fa, Guido Crosetto è stato nominato ministro della Difesa del nuovo governo. Alto 1,96, 59 anni, è il ‘gigante’ che si vede spesso al fianco della leader di FdI. Ha un passato politico nella Dc e trascorsi in Forza Italia, nell’ultima campagna elettorale è stato ambasciatore del partito nel Nord imprenditoriale. È una delle persone più vicine alla Meloni.

È Cuneese, con villa a Marene, comune di cui è stato sindaco dal 1990 al 2004, sposato due volete e padre di 3 figli, Alessandro di 23 anni, Carole di 8 e Leon di 6. Dopo il diploma frequentò la Facoltà di Economia e Commercio all’Università degli Studi di Torino. Ma non si laureò mai. La faccenda anni fa destò qualche polemica: sul sito ufficiale della Camera dei deputati era riportato “laureato in economia e commercio”. Crosetto a tal riguardo ha ammesso di aver “raccontato una piccola, innocente bugia”.

Negli anni ha saputo farsi apprezzare da diverse forze politiche tanto che nel gennaio 2022, candidato di bandiera di Fratelli d’Italia all’elezione per il presidente della Repubblica, al terzo scrutinio ottenne 114 consensi, 11 in meno di Sergio Mattarella ma soprattutto molti in più dei 63 “grandi elettori” di Fratelli d’Italia. Oltre a politico è anche imprenditore. Nel ritratto fatto dal Sole 24 ore, si legge che è partito dall’azienda di famiglia che produce macchine agricole (attività poi estesa al settore immobiliare e turistico). Dal 2014 è presidente di Aiad, la federazione (membro di Confindustria) che rappresenta le aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza. Dal 2020 è presidente del cda di Orizzonte sistemi navali, società controllata da Fincantieri (51%) e Leonardo (49%). È senior advisor di Finmeccanica. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera per tempo ha lasciato le cariche che avrebbero potuto generare un conflitto d’interessi.

Nel gennaio 2022, ai tempi delle votazioni per il Colle, Crosetto era già da tempo un ex membro del Parlamento: nel marzo del 2019, a un anno dall’avvio della legislatura e al suo quarto mandato a Montecitorio aveva dato le dimissioni (respinte per due volte) per continuare a guidare l’Aiad (resta però coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia). L’assemblea di Montecitorio lo salutò con una standing ovation di tutti i deputati.

La sua carriera politica iniziò negli anni dell’Università quando iniziò con i giovani della Dc. Arriva poi il ruolo di consigliere economico del piemontese di Asti Giovanni Goria, a Palazzo Chigi tra il 1987 e il 1988. Quasi 20 anni dopo si iscrive a Forza Italia e nel 2001 viene eletto deputato. Il bis arriva nel 2006, poi la conferma nel 2008 (stavolta con il Popolo delle libertà). Nel quarto governo Berlusconi assume l’incarico di sottosegretario alla Difesa: il ministro è Ignazio La Russa, alle Politiche giovanili c’è l’allora 34enne Meloni. Il divorzio con Forza Italia si consuma per le sue opinioni contrarie alle politiche del Governo Monti. Ed è così che nel dicembre 2012 avvia con Giorgia Meloni la nascita di FdI. Nel 2013 Crosetto non viene eletto al Senato e nemmeno nel Parlamento europeo due anni dopo. Il ritorno nell’arena politica arriva nel 2018, quando viene rieletto a Montecitorio ma decide subito di lasciare. È sempre rimasto un punto di riferimento e un volto di FdI. Ora rappresenterà il Ministero della Difesa.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.