È un big di Fratelli d’Italia Luca Ciriani, il ministro per i Rapporti con il Parlamento del governo guidato da Giorgia Meloni. La Presidente del Consiglio ha accettato senza riserva l’incarico dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È stato capogruppo Fdi al Senato della Repubblica nella scorsa legislatura, noto secondo i cronisti politici per le sue qualità di mediatore.

È nato a Pordenone il 26 gennaio del 1967, ha cominciato da militante e dirigente giovanile del Movimento Sociale Italiano (Msi). Quindi il passaggio ad Alleanza Nazionale. Nel 1995 è stato eletto consigliere comunale di An a Fiume Veneto, tre anni dopo è diventato consigliere regionale.

Ciriani è stato assessore allo sport nella giunta regionale friulana guidata da Roberto Antonione. È stato capogruppo in Regione di An, per poi confluire nel Popolo della Libertà. Nel 2008 ha aderito infatti al Pdl ed è entrato a far parte come vicepresidente e assessore alla Protezione civile della giunta regionale di Renzo Tondo. Rieletto nel 2013, nel 2015 è passato a Fdi. Nel 2018 è stato eletto nel collegio di Udine.

Del 2018 l’elezione al Senato e quindi l’assunzione del ruolo di capogruppo, facendo inoltre parte prima della commissione Difesa e poi Giustizia. Ciriani è stato anche membro della commissione straordinaria per il contrasto all’intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio, oltre che della commissione Antimafia. Solo tre giorni fa era stato confermato per acclamazione presidente dei senatori Fdi, che ora dovranno eleggere un’altra guida. Il fratello Alessandro Ciriani, indipendente di destra, è l’attuale sindaco di Pordenone.

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