Il bollettino diffuso oggi dalla Protezione civile sui numeri del contagio da Coronavirus in Italia conferma il trend di questi giorni, con un nuovo importante calo dei casi di attualmente positivi al Covid-19, anche se il tributo di vite è ancora alto. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 236 nuovi morti (ieri erano 195), col totale delle vittime di Covid-19 arrivato a quota 29.315.

Come detto prosegue il calo degli attualmente positivi al virus. Se lunedì c’era stato un calo di 119 unità, nelle ultime 24 ore il numero di malati è di -1.513, una cifra al ribasso che porta il totale degli attualmente positivi a 98.467, col dato di ieri che era sceso sotto i 100mila.

Il totale delle persone che hanno contratto il virus (dato che somma attualmente positivi, guariti e decessi) è 213.013, con un incremento rispetto a ieri di 1.075 nuovi casi rispetto a lunedì, un dato che riporta il ‘conteggio’ ai livelli del 10 marzo scorso. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 85.231, con un incremento di 2.352 persone se confrontato col dato di lunedì.

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Tra gli attualmente positivi 1.427 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 52 pazienti rispetto a ieri. I pazienti ricoverati con sintomi nelle varie strutture sanitarie del Paese sono 16.270, con un decremento di 553 pazienti rispetto a ieri. L’82% degli attualmente positivi. 80.770 persone, sono invece in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi.

Per quanto riguarda ai tamponi, nelle ultime 24 ore ne sono stati effettuati 55.263 in 24 ore (ieri erano stati 37.631). Il totale dei test è dunque arrivato a quota 2.246.666, per un totale di casi testati di 1.512.121. Dai dati della protezione civile emerge un risultato importante: la rilevazione di nuovi casi è particolarmente bassa in rapporto al numero dei tamponi, inferiore al 2%, con meno di un caso ogni 50 test effettuati.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 37.092 in Lombardia, 15.323 in Piemonte, 8.681 in Emilia-Romagna, 7.116 in Veneto, 5.190 in Toscana, 3.427 in Liguria, 4.370 nel Lazio, 3.219 nelle Marche, 2.530 in Campania, 1.041 nella Provincia autonoma di Trento, 2.939 in Puglia, 2.202 in Sicilia, 984 in Friuli Venezia Giulia, 1.809 in Abruzzo, 612 nella Provincia autonoma di Bolzano, 176 in Umbria, 642 in Sardegna, 110 in Valle d’Aosta, 650 in Calabria, 177 in Basilicata e 177 in Molise.

Redazione

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