Pur essendoci negli ospedali “un calo dei ricoveri”, se non rispettiamo le regole “l’ipotesi della terza ondata è sempre più forte e pericolosa”. È il grido di allarme che arriva da Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli, alla quale afferiscono gli ospedali Cotugno, Monaldi e Cto, intervenuto questa mattina a Radio Crc. Per Di Mauro la speranza è il vaccino anti-Covid che a gennaio sarà distribuito in Italia, con precedenza a personale sanitario e anziani ospiti delle Rsa, definito “uno spiraglio di fiducia”, con l’ospedale Cotugno in prima fila perché diventerà un punto vaccinale.

Ma il virus, ha aggiunto Di Mauro, “non si è attenuato, ma le misure restrittive hanno fatto sì che diminuisse la corsa al Pronto soccorso. Abbiamo già iniziato una campagna di informazione per sensibilizzare a fare il vaccino. Dagli operatori sanitari alle Rsa, con la vaccinazione ci sarà l’immunità per evitare la diffusione del contagio”.

Il direttore dell’Ospedale dei Colli è intervenuto anche sulle misure anti-Covid che il governo Conte si appresta a varare per affrontare le festività natalizie, con una maggioranza ancora spaccata tra un fronte ‘rigorista’ e uno che vorrebbe maggiori concessioni per esercenti e cittadini. Di Mauro si dice “d’accordo con la visione del governatore De Luca”, in particolare sulla necessità di “adottare misure restrittive per evitare che durante le festività le persone si riversino in strada. La terza ondata sarebbe drammatica anche per circoscrivere il virus”.

Quanto al prossimo anno, che sarà fondamentale per tentare di fermare col vaccino la pandemia di Coronavirus, Di Mauro augura “un Natale di serenità con uno stretto nucleo familiare. Pensiamo a tante persone che non ce l’hanno fatta, agli operatori sanitari che combattono ogni giorno, siamo responsabili per loro”.

Redazione

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