Oggi è il giorno di Mattarella e dell’Emilia-Romagna. Dopo settimane ininterrotte di pioggia, il tempo sembra essere più clemente con le zone alluvionate. Il Presidente della Repubblica, ha iniziato da poche ore la sua visita per esprimere vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione.

Il Capo dello Stato, dopo aver sorvolato le aree dove si sono verificate le frane per vedere con i suoi occhi la terribile devastazione, è arrivato a Modigliana, uno dei comuni più colpiti, accolto dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e dal sindaco Giancarlo Jader Dardi. “Per il territorio, così profondamente ferito, la visita del presidente della Repubblica assume un grande valore per la rinascita e la ricostruzione delle infrastrutture” – queste le parole del sindaco.

Bagno di folla per il presidente nella prima tappa della sua visita in Romagna, dove ha salutato cittadini che gli hanno tributato applausi e ovazioni. Un segno concreto per testimoniare la solidarietà dello Stato alle terre alluvionate. Nel borgo di Modigliana devastato dalle frane, Mattarella ha percorso le vie del centro storico insieme al sindaco Jader Dardi, che in fascia tricolore gli ha mostrato le zone danneggiate.

Piazza gremita di studenti e bambini anche a Forlì, seconda tappa del tour di Mattarella nelle zone alluvionate. “La sua presenza per noi è una carezza” è scritto su un cartello portato in piazza Saffi a Forlí da un gruppo di studenti dell’istituto superiore Marconi, che attendono il presidente. Nella piazza centrale tanti ragazzi delle scuole, volontari, personale delle forze dell’ordine e di soccorso.

E proprio qui Mattarella incontrerà una rappresentanza dei soccoritori, per esprimere il ringraziamento ai volontari che si sono prodigati in queste giornate per sostenere i cittadini. Poi le altre tappe: Cesena, dove farà una breve visita al centro di raccolta di beni di prima necessità allestito all’interno della palestra della scuola Don Milani, per poi proseguire alla volta di Ravenna e Lugo. Ultimo appuntamento della giornata alle 17 a Faenza, dove incontrerà i sindaci e attraverso di loro abbraccerà idealmente le popolazioni colpite dalla calamità.

“Sono contento che anche il Presidente della Repubblica oggi sia sui luoghi alluvionati, come abbiamo fatto tutti noi ministri, come per due volte ha fatto il capo del governo. Peccato che oggi del governo non ci sia nessuno a illustrare al presidente della Repubblica alcune particolari situazioni del luogo. Fa niente, l’importante e’ arrivare ai risultati”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci. Alla domanda sul perché non ci sia nessuno del governo in Emilia-Romagna con il presidente Mattarella, il ministro ha risposto: “Questo non lo so, non e’ stato invitato”.

 

Giulio Pinco Caracciolo

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