L'intervista
Esercizi fisici e alimentazione, come salvare gli anziani in isolamento
“Gli anziani sono più esposti al contagio da Covid-19 perché sono spesso affetti da più malattie e hanno ridotte difese immunitarie, ma ginnastica e corretta alimentazione possono aiutarli ad affrontare la quarantena nel migliore dei modi”: è l’opinione del geriatra Luigi Santangelo.
Cosa possono fare gli anziani per non perdere le capacità fisiche?
“L’anziano che conduceva una vita più o meno dinamica dovrebbe cercare di mantenere lo stesso stile di vita, cioè fare ginnastica dolce a casa o nelle immediate vicinanze, utilizzando mascherine e rispettando le regole dettate per prevenire il contagio”.
Quanto influisce l’isolamento dal punto di vista psicologico?
“Tantissimo. In un anziano ancora attivo ha chiaramente una maggiore ripercussione, potendo determinare decadimento psico-fisico. I mutamenti di stato o di condizione clinica, in un anziano fragile, possono far emergere deficit cognitivi preesistenti. La depressione, inoltre, contribuisce ad abbassare le difese immunitarie”.
Cosa consiglia per limitare i danni della depressione da isolamento?
“Crearsi delle occupazioni e fare tutto ciò che può servire a diversificare le ore della giornata. Dedicare anche tempo alla tv ma evitando canali e programmi capaci di creare ansia. Consiglio di fare videotelefonate più volte al giorno: in questo modo l’anziano non perde il contatto visivo e uditivo con il familiare”.
Cosa può dirci dell’alimentazione durante questo periodo?
“Non c’è necessità di variare l’apporto calorico per chi non conduceva neanche prima una vita dinamica, nell’anziano definito fragile quindi non cambia nulla. L’anziano che aveva una vita più o meno dinamica deve bilanciare le calorie per evitare gli aumenti di peso favoriti dal ridotto dispendio energetico”.
Quanto e cosa consiglia di bere?
“L’assunzione di liquidi varia sia come quantità che tipologia in base a eventuali patologie. Generalmente bisogna bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno. Indicata anche l’assunzione di spremute d’arancia o di integratori a base di vitamina C”.
La terapia antiipertensiva che assumono molti anziani può abbassare le difese immunitarie o eventualmente andare in contrasto con la terapia contro il virus in caso di positività?
“L’indicazione, per ora, è quella di continuare a seguire le terapie precedenti all’emergenza Covid-19”.
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