I Maneskin hanno suonato a uno dei festival musicali più seguiti e noti al mondo. Il Coachella, nella Contea di Riverside, in California, è tornato live dopo due anni di stop a causa della pandemia da coronavirus. E la band rock-pop romana che nel 2021 ha sbancato tutto il possibile – da Sanremo all’Eurovision ai premi e alle vette delle classifiche di qualsiasi tipo – ha infiammato il pubblico con un set di 45 minuti.

Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan si sono esibiti nella line up di TheWeeknd con The Swedish House Mafia. Hanno attaccato con Zitti e buoni, quindi In nome del padre, Mammamia, Beggin’, I wanna be your dog, I wanna be your slave (pubblicata anche in una cover con il padrino del punk e leggenda vivente del rock Iggy Pop). A chiudere We’re gonna dance on gasoline, il brano con cui i Måneskin hanno aderito alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine in segno di supporto all’Ucraina.

Damiano David, cantante e frontman oltre che autore della band, ha citato il discorso del film Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin. “Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città”. E quindi anche un meno articolato e diplomatico: “Fuck Putin!” dedicato al Presidente della Russia che lo scorso 24 febbraio ha riportato la guerra in Europa lanciando la sua “operazione speciale” di “smilitarizzazione” e “denazificazione” in Ucraina.


I Maneskin sono stati la prima formazione rock italiana ad esibirsi al Coachella Valley Music and Arts Festival. Il cantante si è esibito in stivali e shorts di pelle nera, calze a rete, borchie e una sorta di spolverino di tulle rosa che poi si è tolto durante l’esibizione.

“Ci ha veramente colpiti la situazione in Ucraina. Abbiamo voluto usare la nostra posizione per spingere le persone a schierarsi per quello che è giusto. Vogliamo alzare la nostra voce per qualcosa che abbia un significato”, ha dichiarato all’Indipendent la bassista Victoria De Angelis. Gasoline in particolare è una canzone che fa riferimento al “fuel to kill” usato dalla Russia per finanziare la guerra in Ucraina. Ovvero il gas sul quale si parla molto in queste settimane come prossimo oggetto di sanzioni.

La prossima estate la band sarà in concerto in una tournée che li porterà in altri importanti festival europei come il Rock in Rio, il Rock Am Ring, il Reading & Leeds Festival e il Lollapalooza. Lo scorso marzo i Maneskin avevano annunciato che non avrebbero suonato in Russia.

 

Avatar photo

Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.