La storia del Gratta e Vinci portato via dal tabaccaio ha appassionato tutta l’Italia. Il tabaccaio che si accorge della fortunata e cospicua vincita dell’anziana signora e che afferra il biglietto e fugge per iniziare una nuova vita alle Canarie sembra quasi quella di un copione da film. Una commedia all’italiana insomma. Se questo poi succede a Napoli è ancora meglio.

Ma ci sono ancora molti dubbi e punti oscuri da ricostruire sulla vicenda anche se l’ormai noto tabaccaio “in fuga”, Gaetano Scutellaro, legato indissolubilmente alla macchina della gogna. Il tabaccaio di Materdei divenuto “noto” per la vicenda, è finito anche in carcere a Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di furto e di tentata estorsione. Ma ci sarebbero da fare ancora numerose verifiche sul caso.

Ne è convinto l’avvocato Vincenzo Strazzullo che lo assiste. A partire dallo stato di salute mentale dell’uomo. “Sto effettuando dei controlli perchè in passato è stato assolto dall’autorità giudiziaria in un paio di occasioni perchè ritenuto incapace di intendere e di volere”, ha detto all’Agi. Scutellaro, che secondo quanto riferisce l’avvocato Strazzullo è sottoposto a delle cure, una volta giunto in aeroporto a Fiumicino “si è recato dalla Polizia: una mossa stupida se l’obiettivo era fuggire dall’Italia”.

L’avvocato napoletano ritiene non fondata la sussistenza del pericolo di fuga invocata dagli inquirenti, posta alla base della misura cautelare in carcere. “Il biglietto vincente è stato consegnato dalla signora nelle mani del mio cliente. Nessuno glielo ha sottratto con destrezza e neppure con la forza. Solo attraverso queste due modalità si sarebbero potuti configurare i reati di furto o rapina”, puntualizza.

A farlo finire in carcere sarebbe forse l’accusa di tentata estorsione. Il nipote della 67enne a cui è stato portato via il biglietto avrebbe infatti registrato quella telefonata in cui il tabaccaio, che in realtà è solo il marito, o ex marito della titolare della tabaccheria, avrebbe chiesto in cambio del biglietto un riscatto pari a metà della vincita. Anche questo è tutto da verificare ma la magistratura ha disposto comunque il fermo per via cautelare.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.