Il notaio Arrigo Roveda di Milano di certo ieri è stata la star del giorno. Tutti lo vogliono, tutti lo inseguono: al centro dell’interesse di tutti i media, nazionali e non, c’è il testamento del Cavaliere, di cui lo studio notarile si occupa.

Altissima l’attenzione sul punto, ma ieri il notaio ha lasciato lo studio senza rilasciare dichiarazioni: “Scusate, ho un altro appuntamento” dice ai cronisti, allontanandosi dallo studio.

Inizialmente si pensava che le ultime volontà dell’ex premier sarebbero state lette ai figli in un altro luogo e non nell’elegante studio di via Pagano a Milano. C’è stato nche chi ipotizzava che i figli fossero in collegamento web questa mattina durante la lettura.

E, invece, come si è appreso in serata, i figli sono a conoscenza del contenuto. L’apertura infatti sarebbe avvenuta davanti a due testimoni, in rappresentanza dei figli, I testimoni erano gli avvocati Luca Fossati dello studio Chiomenti e Carlo Rimini. Fossati era presente per seguire gli interessi di Marina e Pier Silvio. Rimini, in rappresentanza degli altri tre.

L’attesa, insomma, rimane ancora altissima. Da quel che ha iniziato a trapelare, nel corso delle ore, si sa che l’intento del Cav è quello di lasciare il controllo del gruppo Fininvest ai cinque figli, armonizzando la cooperazione fra di loro ed i legami familiari. Presente, inoltre, un lascito in denaro per Marta Fascina e una lettera a lei intestata.

Il testamento pare contenga anche gli auspici di Silvio Berlusconi relativi al futuro di Forza Italia, la creatura politica da lui fondata.

Si pensava ci sarebbe stata un’incognita su una quota del 20% di Fininvest, da scoprirsi solo dopo che il notaio Roveda avrà depositato l’atto presso la Cancelleria del Tribunale di Monza, ultimo domicilio del defunto, quando dunque il testamento sarà reso pubblico.

Il dubbio era sul fatto che il Cavaliere deciso di utilizzare la cosiddetta quota disponibile, quella cioè che non è obbligato a lasciare agli eredi – i figli, non ha consorte, avendo divorziato dalle due donne che ha sposato, mentre Fascina non era legalmente sua moglie – ad altri soggetti. Negli ultimi minuti si è appreso che la disponibile andrà ai figli Marina e Pier Silvio, che così avranno la quota di controllo di Fininvest.

 

Redazione

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